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La macchina innovativa, fornita da ABB, seleziona e confeziona i frutti al Future Food District di Expo

"YuMi: un robot "fruttivendolo" al Supermercato del Futuro"

Non è un fruttivendolo. Ma - dotato di "mani" flessibili, vista e tatto - Yumi manipola in completa sicurezza le mele e gli altri frutti venduti in questi giorni nel supermercato Coop del Future Food District a Expo Milano 2015.



Gli attori della filiera alimentare - dai produttori ai costruttori di macchine fino alla grande distribuzione organizzata - devono gestire molte sfide, tra le quali sicurezza, igiene, affidabilità tecnologica e tracciabilità dell'intero processo. Obiettivi che automazione e robotica possono contribuire a far raggiungere, anche insieme ad altri vantaggi, per esempio la velocità di produzione, la qualità dei prodotti, la riduzione degli sprechi e un maggiore efficienza e flessibilità.



Così ABB, sponsor ufficiale per l'automazione e la robotica, ha fornito all'esposizione universale questo robot di nuova generazione, in grado di interagire con le persone ed eseguire le stesse operazioni richieste a un addetto di reparto.



YuMi sta per "you and me": uomo e macchina quindi, ma con la capacità di maneggiare mele e fogli di cartone. Il suo compito, al banco della frutta del Future Food District, è quello di confezionare i prodotti in scatole di materiale ecologico per poi collocarli in un'area self-service dove possono essere acquistate dai visitatori.

Dotato di telecamera per l'individuazione dei pezzi e controllo di movimento avanzato ad alta precisione, Yumi è davvero collaborativo. Insieme a lui, nel Supermercato del Futuro sono operative le macchine modello IRB 1200. Robot di piccole dimensioni, sviluppati da ABB per applicazioni di movimentazione materiali, assemblaggi e asservimento macchine.



Caratterizzati da ingombro ridotto, flessibilità, velocità e semplicità di integrazione, sono già impiegati in ambito alimentare, dove svolgono operazioni di movimentazione prodotti e imballaggio. Loro sono il presente, YuMi il futuro.

La direzione verso cui ci si muove, in questo settore e non solo, è proprio quella rappresentata dall'allestimento scelto a scopo dimostrativo per l'esposizione universale: un contesto dove i "colleghi robot" svolgeranno le attività operative in modo rapido ed estremamente efficiente, mentre le persone si occuperanno di prendere le decisioni e controllare i processi.



In quest'ottica, YuMi è stato progettato per garantire la massima sicurezza possibile: il suo scheletro di magnesio leggero è stato rivestito con imbottiture morbide per attutire eventuali colpi, mentre la presenza di ostacoli imprevisti lo fa arrestare nel giro di pochi millisecondi. Le sue dimensioni e i suoi movimenti, simili a quelli dell'uomo, sono stati studiati per trasmettere tranquillità e sicurezza a coloro che si trovano nelle sue vicinanze.