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L'aula del futuro ha ospitato un incontro per parlare di cibo e pubblicita'

"Coop Italia: "Lo spot e' servito"... a Expo"

Il 5 maggio 2015 l'Aula del Futuro di Coop a Expo ha ospitato un'anteprima del Festival di Dogliani (Cuneo) per parlare di cibo e pubblicità, con un occhio di riguardo per i "pezzi d'autore" realizzati per Coop: dal mitico tenente Colombo, all'istrionico Woody Allen (nella foto sotto), per concludere con i più recenti spot minimalisti di Luciana Littizzetto, fino a due anni fa testimonial Coop.



Con Cristopher Cepernich, sociologo dei media dell'Università di Torino, Silvio Saffirio, creativo e autore de "Gli anni ruggenti della pubblicità", Ottavia Sardo, food stylist, e Maura Latini, direttore generale di Coop Italia, si è parlato di grandi campagne internazionali, degli effetti sui consumi e sui consumatori, e sono state commentate le proiezioni delle più significative campagne internazionali sul cibo.


Lo Spot è Servito: come la pubblicità incide sulla nostra cultura. Nasce "l'Epica del Cibo".

Il tema "Lo spot è servito: i persuasori occulti del cibo, da Carosello alle campagne pubblicitarie mondiali" è uno di quelli cari a Coop, sempre attenta anche ai propri strumenti di comunicazione, che coniugano pubblicità e persuasione alla necessità propria che il cibo sia e resti "etico, trasparente, democratico", e quindi comunicato e comunicabile secondo le stesse regole.



Regole, del resto, che sono le fondamenta del Supermercato del Futuro (nella foto sopra), uno spazio nato dalla collaborazione fra Coop, il MIT Senseable City Lab e lo studio Carlo Ratti Associati dove innovazione e cooperazione viaggiano insieme e dove tutti gli alimenti - un mare di oltre 1.500 prodotti realizzati da fornitori in stabilimenti italiani - comunicano tutte le informazioni di cui sono depositari. Sarà, è, il visitatore stesso a formulare le domande con un semplice gesto della mano.

Più informazioni, dunque, con l'idea che diventi protagonista il consumatore.