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Quello che sembrava un fenomeno passeggero dura da settimane

Latina in ritardo e la Sicilia al gelo: in Italia mancano le zucchine e i prezzi schizzano alle stelle

"La situazione sembrava dovesse durare solo pochi giorni e invece oggi saranno già quattro settimane", spiega Mario Tartari di Eurofrut, azienda operante all'ingrosso presso il Centro Agroalimentare di Bologna (CAAB). "La salita dei prezzi delle zucchine - continua - è partita subito dopo le feste, intorno al 12 di gennaio, quando si è passati dagli 80 centesimi al chilo all'euro e 20. Poi ogni giorno prendevano 30 centesimi in più. In Germania alcuni supermercati avevano iniziato, nelle prime settimane del fenomeno, a comprare e vendere sottocosto, nella speranza che la situazione cambiasse e i prezzi si calmassero, ma poi hanno dovuto abbandonare questa strategia perché l'impennata non si è fermata".

La causa del rincaro è la scarsità dell'offerta, che in alcuni momenti si è trasformata addirittura in assenza di prodotto; tutta colpa del clima. In Sicilia il caldo di novembre, seguito dall'improvviso freddo di gennaio, ha causato quasi un gap totale di produzione dall'isola. "Alcune catene - spiega Tartari - avevano chiuso degli accordi con produttori siciliani, per poi trovarsi senza prodotto".

Sempre a causa freddo nell'altra grande zona di produzione, Latina, la produzione si è bloccata e per le prime spedizioni da qui dovremo aspettare ancora un decina di giorni. A quel punto dovrebbe esserci lo switch tra le produzioni delle due regioni: chiude la Sicilia, le cui zucchine in questo periodo iniziano a perdere in termini di qualità e di tenuta, e inizia Latina.



"Lunedì - riprende Tartari - all'arrivo ai mercati all'ingrosso di Bologna, Verona e Milano le zucchine venivano acquistate dai grossisti tra i 3,20 e i 3,50 euro al chilo, a seconda della dimensione. In uscita si vende praticamente agli stessi prezzi. Non c'è prodotto: l'offerta è molto lontana dalla domanda nazionale e questo inevitabilmente ha fatto schizzare in alto i prezzi". Chi non è disposto a rinunciare al prodotto, è costretto a pagare salato e nelle zone di produzione si è in molti casi tornati alle aste tradizionali: chi paga di più si porta a casa la merce.

"Per il gelo - spiega - tutte le orticole in questo periodo hanno registrato un aumento dei prezzi, aumento dell'ordine del 20/30%, segno che il consumo è diminuito. Solitamente, negli anni passati, con le stesse condizioni meteo l'aumento era dell'ordine del 50%. Quello delle zucchine è stato un caso anomalo ed eccezionale dovuto all'assenza del prodotto. Normalmente sui mercati tradizionali le zucchine viaggiano tra l'euro e 1,80 euro al chilo, mentre nel caso di inverni particolarmente miti si oscilla anche tra gli 0,80 e 1 euro/kg. Per ricordare una situazione del genere dobbiamo tornare indietro nel tempo, a quando c'erano ancora le lire".

Anche all'estero i competitors non se la passano meglio. Come l'Italia anche la Spagna ha dovuto fare i conti (e lo fa tuttora cfr. FreshPlaza del 10/02/2015) con il gelo e, come l'Italia, anche gli spagnoli si trovano con un vuoto di produzione. Per rendersi conto della situazione si pensi che, chiude Tartari, "la Polonia, di certo non un grandissimo importatore di zucchine in questo periodo, non trovando prodotto spagnolo si è rivolta all'Italia per l'import, restando però delusa anche qui".

Contatti:
Eurofrut S.p.A.
Sede: Centro Agro Alimentare CAAB
Via P. Canali - 40127 Bologna - Italia
Tel.: +39 051 2861326
Fax: +39 051 2861405
Email: sede@eurofrut.it
Web: www.eurofrut.it