Conferenza nazionale Confeuro: dal primo novembre sede anche a Bruxelles
Confeuro è fermamente convinta, e la nuova sede ne è una ulteriore dimostrazione, della necessità di agire sul panorama europeo anche attraverso lo sviluppo di nuove sinergie con quelle organizzazioni che ne condividono finalità e obiettivi. Le battaglie più importanti, e quelle a cui si legano le vite di milioni di persone, si svolgono all'interno delle istituzioni europee; ed è per questo che la confederazione non può rinunciare ad esservi.
L'apertura della nuova sede e quella di allargare le tutele dell'organizzazione a nuove categorie lavorative e ai disoccupati – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – sono scelte essenziali e importanti per crescere e per continuare a svolgere il ruolo che l'organizzazione, con la forza dei numeri dei propri associati e del vigore dei suoi operatori, sta assumendo.
Rocco Tiso, presidente nazionale Confeuro.
La nostra storia – continua Tiso – è fatta soprattutto dall'impegno delle centinaia di persone che in tutta Italia fanno parte di questo progetto e che, con la fatica quotidiana, ci hanno permesso di arrivare fino a qui. Sappiamo perfettamente quali sono e quali saranno le prossime difficoltà, ma vedere la grande platea di oggi ci ricorda i grandi passi in avanti già fatti e cancella ogni legittima paura per lasciare spazio alla fiducia e alla convinzione che, nonostante i feroci attacchi ricevuti da chi con il lavoro ha davvero poco a che fare, la nostra organizzazione è sana e sicura di sé.
"Noi siamo un sindacato autonomo e indipendente, ma non come i tanti che lo sono a parole perché hanno imparato ad usare queste definizioni a scopo strumentale. I nostri obiettivi sono stati ampiamente dichiarati e non accettiamo, e mai accetteremo, le teorie del ricatto di chi intende erodere diritti e dignità con la falsa promessa di un futuro migliore."