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L'interprofessionale Ortofrutta Italia lancia la sua campagna per pesche e nettarine

Due mesi di promozione, dal 15 luglio al 15 settembre, con locandine, rotair e altri materiali, nelle principali catene della GDO italiana: Auchan, Bennet, Carrefour, Conad, Coop, Esselunga, Pam, Panorama, Selex e Sisa.

Questo il biglietto da visita della campagna "Pesche e nettarine di stagione: qualità italiana garantita dalla natura", la prima a riunire l'intera filiera, dai produttori alla Grande Distribuzione.

Foto qui accanto: Il layout della campagna promozionale.

L'iniziativa - ideata dall'Organizzazione Interprofessionale Ortofrutta Italia - è stata presentata ieri 15 luglio 2014 a Roma, alla presenza del Ministro per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Maurizio Martina.

Proprio il titolare di Via XX Settembre, ha posto in luce il valore della campagna, definita una "dinamica idea di promozione" e ne ha elogiata la tempestività, "n un momento non facile per la produzione, per le note questioni climatiche". Su questo versante, il Ministro ha colto l'occasione per illustrare alla stampa la posizione dell'Italia, a livello comunitario, nel Comitato di gestione che si svolgerà oggi. "Il nostro Paese, ha anticipato, si farà promotore per ottenere dalla Commissione UE misure straordinarie" per uscire dalla crisi per pesche e nettarine. Un tema sul quale è assai probabile il coinvolgimento delle altre nazioni interessate, come Francia, Grecia e Spagna.


Il tavolo dei relatori. Da sinistra: Marco Pagani, Nazario Battelli, Maurizio Martina e Gabriele Ferri.

Nel corso del suo intervento, Nazario Battelli, presidente dell'OI Ortofrutta Italia, ha auspicato il massimo sostegno dagli organi di stampa per la campagna promozionale, unica nel suo genere a riunire la filiera per il raggiungimento del comune obiettivo dell’aumento di consumi di pesche e nettarine.


Da sinistra: Nazario Battelli, presidente dell'OI Ortofrutta Italia, e Maurizio Martina, ministro per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali.

"Questo è il momento giusto - ha spiegato Battelli - soprattutto con i consumi delle famiglie, anche alimentari, attestati a livelli uguali a quelli di dieci anni fa, pure a discapito della qualità. Ecco il perché - ha proseguito - è stato scelto il miglior periodo di potenziale produttivo per avviare la promozione. L'obiettivo, è duplice: richiamare l'attenzione dei consumatori sul prodotto e puntare sulla sua qualità. In tale ottica, va letto il patrocinio del Mipaaf all’iniziativa, del tutto sperimentale e portatrice di un concetto nuovo, anche per i media oltre che per i consumatori."

Marco Pagani, vicepresidente di Ortofrutta Italia e rappresentante delle sigle GDO a essa aderenti, ha illustrato le modalità di svolgimento della campagna. Ogni punto vendita, in particolare, esporrà i materiali promozionali per almeno una settimana.


Marco Pagani.

Il layout scelto punta a lanciare un messaggio forte su stagionalità, territorialità e qualità. Se da un lato è molto probabile che altre catene si aggiungeranno alle prime dieci che hanno aderito al progetto, dall'altro è di certo interessante la prospettiva anticipata da Pagani. "Se i risultati della promozione saranno quelli che ci attendiamo, essa potrà essere replicata su altre filiere."

Il punto di vista dei produttori è stato espresso da Gabriele Ferri, coordinatore del Comitato Pesche e Nettarine di Ortofrutta Italia. "Per la prima volta - ha esordito - la filiera ha trovato un accordo per promuovere il consumo. Ciò testimonia l'interesse che c'è attorno a questi frutti."


Gabriele Ferri.

L'Italia è tuttora il primo produttore europeo di pesche e nettarine, con 1.463.000 tonnellate, sebbene dal 2000 al 2010 abbia subito una riduzione del 20% della superficie dedicata, scendendo da 82.401 ettari a poco meno di 66.000. Ciò che impressiona, è il numero di regioni italiane produttrici: ben 9, quasi la metà. La parte del leone la fa l'Emilia Romagna (quasi 20.000 ettari), mentre Puglia (+60%) e Sicilia (+20%) registrano gli incrementi più sensibili. Addirittura, pesche e nettarine costituiscono da sole il 59% della PLV nazionale di frutta estiva, pure includendo meloni e angurie (classificati, di norma, tra gli ortaggi).

Venendo alla stretta attualità, cioè allo stato di crisi cui aveva già accennato il Ministro Martina, anche Ferri ha posto in evidenza quanto il clima di quest'anno sia stato all'origine di ogni successiva complicazione. Dapprima, la produzione è risultata in anticipo; in seguito, complici temperature non più propizie al consumo, essa si è mestamente accumulata senza sbocchi commerciali. Uno scenario tuttora assai complicato.

Già nelle prossime ore, però, potrebbe profilarsi una soluzione a livello europeo. Nella conclusione del suo intervento, il Ministro Martina ha sottolineato che "il settore ortofrutticolo è volano centrale per tutto il sistema agroalimentare italiano".

Autore: Emanuele Mùrino per FreshPlaza.

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ORTOFRUTTA ITALIA è l'unica Organizzazione Interprofessionale riconosciuta a livello nazionale ed è costituita dalle maggiori Organizzazioni nazionali di rappresentanza suddivise in due parti - Agricoltura da un lato, Commercio/Distribuzione/Industria dall'altro - che si rapportano con il criterio della pariteticità. Rappresentata così l'intera filiera ortofrutticola nazionale, che confronta e porta a sintesi gli interessi di 390.000 Aziende agricole singole o associate, 850 Cooperative agricole, 260 Organizzazioni di Produttori, 300 Imprese commerciali, 700 Grossisti, 40 Aziende della Distribuzione Moderna e 160 Industrie alimentari.
Data di pubblicazione: