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Provincia BAT: preoccupano non solo i danni da maltempo, ma anche la peronospora sui vitigni

"La richiesta dello stato di calamità è lecita, in quanto nelle scorse settimane si è registrata una serie di eventi che hanno determinato notevoli danni al settore agricolo, in particolare a quello vitivinicolo e della vite da tavola. Sono stati colpiti numerosi vigneti nella zona dell'agro di Andria, Barletta, Trinitapoli e Canosa. In generale, parliamo di un danno alla produzione 2014, che potrebbe ripercuotersi anche sull'annata seguente."

A dichiararlo a FreshPlaza è il dott. agronomo Vincenzo Casamassima, che opera in Puglia, nella provincia di Barletta-Andria-Trani (BAT) e nel foggiano meridionale, commentando la formale richiesta inoltrata alla Regione Puglia in merito alle recenti alluvioni, che hanno colpito particolarmente la provincia BAT (cfr. FreshPlaza del 02/07/2014).



"A tutto questo, si è aggiunta una forte pressione della peronospora sui vitigni, che sta causando ulteriori problemi, in quanto non si riesce a tenerla sotto controllo né con i metodi classici, né con i prodotti di nuova generazione. Si tratta di una fitopatia che si sta sviluppando sempre più e che causerà quindi una riduzione di produzione, anche nei vigneti non colpiti dalla grandine."



Nel caso di coltivazione protetta, sono stati riportati problemi anche alle strutture, soprattutto ai teli di copertura, poiché i chicchi di grandine sono risultati di notevoli dimensioni.



"Si sono registrate, inoltre, vere bombe d'acqua e i relativi allagamenti hanno provocato degli smottamenti in alcune aree in pendio, facendo registrare parecchie situazioni critiche."



"Infine - conclude Casamassima - la settimana scorsa si sono registrate anche delle trombe d'aria nelle zone di Trinitapoli e Cerignola, che hanno causato diversi danni alle strutture arboree, aggravando ulteriormente la situazione. La conta dei danni ancora non è nota."


Susine danneggiate dalla grandine.

Oltre all'uva, sono state colpite le produzioni frutticole in generale, in particolare susine (quasi in stadio di maturazione) e pesche (che hanno subito notevoli danni nelle zone colpite dagli eventi grandinigeni).

Susine danneggiate dalla grandine.