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Ecco la super banana che combattera' la carenza di vitamina A in Africa

E' stata riportata con grande risalto dai media italiani, in questi giorni, una notizia che risale a sei anni fa (cfr. FreshPlaza del 25/07/2008) e cioè lo sviluppo di banane geneticamente modificate per contenere alfa e betacarotene. Il progetto ha ricevuto, già dal 2011, il sostegno finanziario della Fondazione Bill & Melinda Gates (cfr. FreshPlaza del 23/12/2011).

La vera notizia è che i frutti geneticamente modificati saranno ora inviati negli Stati Uniti per essere sperimentati per la prima volta su soggetti umani, al fine di verificare la loro capacità di aumentare i livelli di vitamina A nell'organismo.


Come si nota nelle immagini, la polpa della banana geneticamente migliorata è arancione per via della presenza di carotene.

I risultati delle sperimentazioni su soggetti umani, che dureranno sei settimane, saranno resi noti entro la fine di quest'anno.

La super-banana servirà a combattere i nefasti effetti della carenza di vitamina A in popolazioni africane per le quali le banane costituiscono la principale fonte di alimentazione e potrà salvare la vita a 700.000 bambini che ogni anno muoiono proprio per la mancanza di questo elemento nutritivo nella dieta.

La carenza di vitamina A e l'anemia da carenza di ferro causano infatti enormi problemi di salute nell'Africa sub-sahariana, che portano a mortalità, cecità, compromissione della funzione immunitaria e dello sviluppo del cervello.

Il primo paese nel quale le banane OGM potrebbero ottenere l'autorizzazione alla coltivazione entro il 2020 sarà l'Uganda, ma il programma prevede l'introduzione del super-frutto anche in Ruanda, Kenya, Tanzania e parte della Repubblica democratica del Congo.