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Il Lazio scommette sui giovani in agricoltura: intervista all'Assessore Sonia Ricci

In riferimento alla recente notizia relativa al prossimo bando della Regione Lazio per l'assegnazione di iniziali 320 ettari di terreni pubblici ai giovani che vogliono avvicinarsi all'agricoltura (leggi qui), FreshPlaza ha intervistato Sonia Ricci (in foto), Assessore regionale all'Agricoltura.

"Abbiamo lavorato a questo progetto fin dal giugno 2013 - ha dichiarato l'Assessore - La giunta Zingaretti si è infatti posta subito il problema di cosa fare dei terreni demaniali inutilizzati e ha pensato di destinarli a persone che possano coltivarli, specialmente a giovani che desiderino intraprendere un percorso imprenditoriale in agricoltura. Ringrazio a tal proposito l'Arsial-Agenzia per lo Sviluppo e l'Innovazione dell'Agricoltura del Lazio per il contributo decisivo al varo del progetto."

Il Lazio è la prima Regione italiana (dopo un progetto sviluppato dalla Sardegna con modalità differenti) a scommettere decisamente sull'agricoltura come volano per il rilancio dell'occupazione, la tutela del territorio e il rafforzamento delle produzioni tipiche.

"Già nei sette giorni immediatamente successivi alla conferenza stampa di presentazione del progetto, tenutasi lo scorso 10 febbraio 2014, abbiamo ricevuto ben 130.000 contatti sulla nostra pagina Facebook da parte di giovani interessati al bando. La sensazione che abbiamo tratto da questo notevole feedback è che ci sia tanta voglia di mettersi in gioco e curiosità verso il settore agricolo. Un segnale positivo, che denota dinamismo intellettuale da parte delle giovani generazioni."

"Se consideriamo che i terreni in assegnazione gravitano per ora nelle sole provincie di Roma e Viterbo - nota Sonia Ricci - la risposta fin qui ottenuta è risultata entusiasmante e ci sprona a proseguire in quello che consideriamo un esperimento, ricco di sfide e tutto da valutare nei fatti e nelle modalità di applicazione, ma sicuramente meritevole di essere preso a modello e analizzato anche ai fini delle strategie economiche di livello nazionale."

Consapevole che fare agricoltura non è attività che possa intraprendersi dall'oggi al domani, la Regione ha costituito tramite l'Arsial alcuni fondi mirati: da una parte, questi serviranno ad agevolare l'accesso al credito per le neo-imprese e, dall'altra, saranno impiegati per arruolare tecnici e agronomi che svolgeranno funzioni di tutoraggio per i primi tre anni di vita delle aziende. Con ciò creando ulteriore occupazione.

"Le risorse in campo - spiega l'Assessore - provengono dal nostro Bilancio regionale, per scelta concorde di tutta la Giunta. Del resto, il settore agricolo del Lazio ha mostrato una crescita del 10% nel 2013, risultando l'unico comparto economico in attivo nonostante il contesto della crisi. Se è vero che negli ultimi dieci anni un 50% delle imprese hanno chiuso i battenti, l'altra metà è cresciuta e si è consolidata. Con ben 50 OP-Organizzazioni di Produttori, infine, il Lazio denota un elevato grado di aggregazione in agricoltura. Non a caso, la nostra Regione è seconda in Italia per contributo al PIL nazionale."

Proprio attraverso il coinvolgimento delle OP regionali, l'Assessorato all'agricoltura intende offrire un sostegno commerciale alle imprese che nasceranno nell'ambito del progetto di assegnazione dei terreni: "Metteremo in rete i giovani imprenditori, collegandoli alle strutture già esistenti e consolidate e li sosterremo per integrarsi nel sistema economico esistente."

Sonia Ricci conclude: "Per noi questo progetto è un cantiere aperto. Al momento vogliamo analizzare il tipo di richieste che ci perverranno per aggiustare sempre meglio il tiro. Il principio che ci ha animato è duplice: creare nuove occasioni di impiego e di business per persone dai 18 ai 39 anni e sottrarre il terreno agricolo alla cementificazione. Se l'edilizia può infatti generare economia a breve-medio termine sfruttando e consumando il territorio, l'agricoltura genera ricchezza a lungo termine preservandolo, tutelandolo e mettendolo a reddito."

Scade il 27 febbraio il termine ultimo entro cui far pervenire ad Arsial le manifestazioni di interesse. Per chi fosse interessato a partecipare, cliccare qui per scaricare la documentazione completa.

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