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Con Paolo Tamai (Gli Orti di Venezia) il punto sul consumo di insalate di quarta gamma

"Temo sarà un Natale in linea con le ultime settimane, quindi caratterizzato da grande accortezza negli acquisti". Così Paolo Tamai (in foto) proprietario dell'azienda Gli Orti di Venezia, che si è imposta nel mercato della quarta gamma con un'offerta differenziata rispetto ai competitor, non tanto in termini di prodotto ma di valori connessi al brand.

"In un clima di grande incertezza, il consumatore tende a spendere con molta attenzione, anche se con delle eccezioni che rendono di difficile interpretazione il mercato attuale. Quel che è certo, è che c'è sempre più gente con minore capacità di acquisto e più attenta a limitare al massimo gli sprechi".

Nato nel 2009 da un'idea di Tamai, che voleva legare al territorio i propri prodotti di quarta gamma, il marchio "Gli Orti di Venezia" è noto per il restauro di alcuni monumenti e la realizzazione di diversi progetti culturali che hanno determinato una condivisione di questi progetti con i consumatori e un positivo ritorno di notorietà del brand. "Quest'anno abbiamo registrato una lieve crescita e non siamo mai scesi rispetto al fatturato 2012. Dovremmo perciò chiudere tra un +9 e un +12% a valore - continua l'imprenditore - Non facendo particolari attività promozionali, non lamentiamo cali di marginalità e, pertanto, anche a volume possiamo aspettarci la stessa crescita percentuale. In particolare, va segnalato l'aumento delle vendite per lattughino, misticanza e rucola, forse anche perché non è disponibile l'alternativa del prodotto sfuso".

"Negli ultimi 2-3 anni ci siamo orientati verso una politica di servizio al consumo che lega il prodotto ad altre iniziative e questa scelta non ci ha penalizzato: segno che, se il consumatore continua a comprare un prodotto che al chilo vale la cifra non trascurabile di 9-10 euro, sceglie anche le attività che ad esso sono legate".



L'abbattimento dei prezzi
"Insomma - spiega Tamai - ho fatto la scelta di investire su attività collaterali e di svincolarmi dall'abbattimento dei prezzi che penalizzano ulteriormente il mercato della quarta gamma. Penso che il nostro sia un prodotto ad alto servizio e che, se il consumatore vuole risparmiare, debba essere messo nelle condizioni di poter eventualmente acquistare il prodotto sfuso. In questi giorni, ad esempio, in Veneto assistiamo al paradosso del radicchio che non viene raccolto e lasciato in campagna, mentre nei supermercati si trova in promozione il prodotto di quarta gamma. Meglio forse sarebbe proporlo sfuso, creando un volano economico, sia per il produttore, che per il consumatore, mantenendo nel contempo elevati i volumi per i distributori".

"Inoltre, invece di proporre il classico 3x2, di fronte a un potere d'acquisto che cala e a una maggior attenzione agli sprechi da parte dei consumatori, si potrebbero offrire confezioni più piccole. Noi ad esempio, accanto alla confezione da 100 grammi, proponiamo quella da 60".

"Non possiamo pensare di fare una politica di vendite incentrata solo sul prezzo - aggiunge Tamai - ma seguire e capire le tendenze dei consumi e offrire servizi. Non è un caso che nel canale della vendita al dettaglio sia tornata di moda la figura del fruttivendolo come anche nei supermercati di quartiere il responsabile di reparto che, esperto e capace di dare consigli e informazioni, stabilisce un rapporto con il cliente, andando oltre il mero aspetto economico".



Novità per il 2014
"L'idea su cui stiamo lavorando ora, in questo scampolo di 2013 e nei prossimi mesi, è quella di una linea aggiuntiva, che si chiamerà Rustica, confezioni da 80-100 grammi di sfalciati - lattughino, rucola, misticanza e valeriana - non lavati, assecondando una richiesta che arriva da una parte di consumatori scettici nei confronti del prodotto lavato. Si tratta di materie prime selezionate, private delle impurità e imbustate senza il lavaggio, in modo da creare un'alternativa alle buste anche per il supermercato che non ha spazio per il polistirolo da chilo in cui viene normalmente venduto il prodotto sfuso e da offrire un'opportunità di acquisto anche per quei consumatori che ancora non si sono avvicinati ai prodotti di quarta gamma", conclude Paolo Tamai.

Contatti:
Paolo Tamai
Gli Orti di Venezia
Tel.: (+39) 0422 825311
Email: paolotamai@gmail.com
Web: www.gliortidivenezia.it