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Agrisoil Research:

Un'analisi del fenomeno del disseccamento del rachide nell'uva da tavola

E' stata segnalata in diverse parti della Puglia la comparsa di grappoli con sintomi di appassimento e distacco degli acini (foto n. 1). La varietà maggiormente interessata a questi fenomeni è la "Vittoria", sia sotto plastica per l’anticipo sia sotto rete, nelle zone tipiche di coltivazione: l’arco Jonico e il comprensorio del barese.



"Sin dai primi sopralluoghi, le osservazioni fatte sui sintomi, sulle loro caratteristiche e la loro evoluzione - commentano gli esperti di Agrisoil Research - ci orientano ad attribuire questi fenomeni alla fisiopatia del "disseccamento del rachide". Si tratta di una fisiopatia strettamente correlata ad una serie di fattori biochimici, nutrizionali e pedoclimatici cioè a diverse concause, ognuna delle quali può determinarla o aggravarla, elementi integranti della tecnica PLANT STRESS MANAGEMENT".

Le diverse indagini effettuate nei vigneti di Vittoria hanno evidenziato un quadro sintomatologico complesso ma specifico. Inizialmente i sintomi sono passati in sordina e non osservati, successivamente la presenza sulla pianta di grappoli avvizziti (foto n. 2) e il facile distacco degli acini ha creato preoccupazione nei viticoltori interessati.

La sintomatologia si manifesta con l’inizio dell’invaiatura, quando il grappolo si prepara alla maturazione (accumulo di zuccheri, cambiamento di colore, ingrossamento dell’acino, ecc.) con piccole macchie scure anulari di tessuto necrotizzato sui pedicelli degli acini non facilmente individuabili (foto n. 3).




A sinistra, grappolo avvizzito. A destra, tessuto necrotizzato sui pedicelli degli acini.

Successivamente i disseccamenti necrotici si estendono fino ad interessare numerosi pedicelli (foto n. 4) e in casi estremi l’intero grappolo (foto n. 5).



In seguito alla morte dei tessuti, il flusso linfatico diretto agli acini si arresta, le bacche iniziano a perdere turgore e consistenza e si distaccano facilmente dal grappolo. I danni del disseccamento del rachide interessano sia la produzione che la qualità dell’uva: le bacche alterate presentano infatti minori contenuti in zucchero e un colore più verde dell’acino.

Le cause metaboliche sono molteplici. Comunque la gravità della fisiopatia è ascrivibile al gruppo delle alterazioni metaboliche del calcio e varia notevolmente in funzione della varietà, dell’annata e dell’ambiente viticolo. Gli sbalzi termici e le precipitazioni piovose intense verificatesi nel mese di giugno sono stati i fattori predisponenti che hanno determinato un alto grado di rischio perché verificatesi poco prima dell’invaiatura della Vittoria, in particolare quelle coperte.

Gli stress ambientali inducono squilibri nell’assunzione e nel trasporto del calcio, del magnesio del potassio e dell’azoto accentuando contestualmente i fenomeni di antagonismo fra gli stessi elementi. Le carenze di calcio appaiono fra le ipotesi più accreditate, se si considera che le funzioni di questo elemento nella fisiologia della pianta sono innumerevoli. Al calcio si possono attribuire una funzione strutturale per la costituzione delle pareti cellulari e una funzione fisiologica nel mantenimento della funzionalità delle membrane, nel controllo della respirazione e nei fenomeni di senescenza.



Dai sopralluoghi si evidenzia che il fenomeno è circoscritto solo ai tendoni che manifestano un eccesso di vigoria ed un carico di produzione non equilibrato. Viceversa, vigneti di Vittoria (foto n. 6 - vedi sopra - e n. 7 - qui sotto) con un perfetto equilibrio vegeto-produttivo presentano un uva di qualità in fase di raccolta.



Un resoconto più dettagliato ed esteso anche ad altre varietà verrà riportato nella sezione del Plant Stress Management del sito www.agrisoilresearch.it.

Per maggiori informazioni:
Pietro Preziosa
Agrisoil Research
Via Vittorio Veneto 89
Bisceglie (BA)
Tel.: +39 080 3964011
E-mail: info@agrisoilresearch.it
www.agrisoilresearch.it
Data di pubblicazione: