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Fruit Imprese - Assemblea nazionale 2011

Si e' svolta il 5 maggio 2011 a Roma la 62ma edizione dell'Assemblea nazionale di FruitImprese, associazione di categoria indipendente che rappresenta gli imprenditori del settore ortofrutticolo.
Si e' svolta il 5 maggio 2011 a Roma la 62ma edizione dell'Assemblea nazionale di FruitImprese, associazione di categoria indipendente che rappresenta gli imprenditori del settore ortofrutticolo.
FruitImprese accoglie al suo interno l'intera filiera ortofrutticola: esportatori, importatori, operatori del mercato interno, organizzazioni agricole, piccoli e grossi gruppi commerciali e industriali.
FruitImprese accoglie al suo interno l'intera filiera ortofrutticola: esportatori, importatori, operatori del mercato interno, organizzazioni agricole, piccoli e grossi gruppi commerciali e industriali.
Il tavolo dei relatori. Da sinistra a destra: Francesco Leonardi (dietologo), Chiara Magelli (The Nielsen Company), Luigi Peviani (Presidente di FruitImprese), Paolo De Castro (Presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo), Philippe Binard (delegato generale di Freshfel Europe) e il coordinatore dei lavori Lorenzo Frassoldati.
Il tavolo dei relatori. Da sinistra a destra: Francesco Leonardi (dietologo), Chiara Magelli (The Nielsen Company), Luigi Peviani (Presidente di FruitImprese), Paolo De Castro (Presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo), Philippe Binard (delegato generale di Freshfel Europe) e il coordinatore dei lavori Lorenzo Frassoldati.
Molti i volti noti dell'ortofrutta in sala.
Molti i volti noti dell'ortofrutta in sala.
Philippe Binard ha presentato una relazione sull'esperienza di Freshfel Europe in direzione di un'analisi della percezione dell'ortofrutta da parte del consumatore e delle iniziative di comunicazione intraprese per rilanciare il settore.
Philippe Binard ha presentato una relazione sull'esperienza di Freshfel Europe in direzione di un'analisi della percezione dell'ortofrutta da parte del consumatore e delle iniziative di comunicazione intraprese per rilanciare il settore.
Philippe Binard.
Philippe Binard.
Andamento negativo dei consumi di frutta e verdura in Europa. Nel periodo 2004-2009 si sono persi in media 100 grammi di consumo ortofrutticolo al giorno.
Andamento negativo dei consumi di frutta e verdura in Europa. Nel periodo 2004-2009 si sono persi in media 100 grammi di consumo ortofrutticolo al giorno.
I livelli di consumo nei paesi europei rimangono in larga parte inferiori alla dose minima giornaliera raccomandata dall'Organizzazione Mondiale della Sanita' e pari a 400 grammi/giorno. La tabella si riferisce all'anno 2009.
I livelli di consumo nei paesi europei rimangono in larga parte inferiori alla dose minima giornaliera raccomandata dall'Organizzazione Mondiale della Sanita' e pari a 400 grammi/giorno. La tabella si riferisce all'anno 2009.
"Al di la' dell'impatto della crisi economica, che ha esasperato la componente prezzo nelle scelte di acquisto di molti consumatori, Binard ha effettuato una disamina sulle idee preconcette che sfavoriscono frutta e verdura. Tra queste, l'impatto mediatico delle iniziative di alcune ONG (Organizzazioni non governative) circa la presenza di "pesticidi" in frutta e verdura e la conseguente presentazione denigratoria nei confronti di questi prodotti."
"Al di la' dell'impatto della crisi economica, che ha esasperato la componente prezzo nelle scelte di acquisto di molti consumatori, Binard ha effettuato una disamina sulle idee preconcette che sfavoriscono frutta e verdura. Tra queste, l'impatto mediatico delle iniziative di alcune ONG (Organizzazioni non governative) circa la presenza di "pesticidi" in frutta e verdura e la conseguente presentazione denigratoria nei confronti di questi prodotti."
La mancanza di coesione del settore e' costituisce un altro tallone d'Achille: la divulgazione degli effetti salutistici di frutta e verdura procede per decine di iniziative frammentarie, poco finanziate, e tra loro slegate in tutta Europa (con messaggi tipo: mangiane 5 porzioni al giorno, mangiane 6 al giorno, mangiane 2+2, mangiane di più, mangiane tutto il giorno, etc.),
La mancanza di coesione del settore e' costituisce un altro tallone d'Achille: la divulgazione degli effetti salutistici di frutta e verdura procede per decine di iniziative frammentarie, poco finanziate, e tra loro slegate in tutta Europa (con messaggi tipo: mangiane 5 porzioni al giorno, mangiane 6 al giorno, mangiane 2+2, mangiane di più, mangiane tutto il giorno, etc.),
Le direzioni in cui muoversi sono quelle di proteggere l'immagine dell'ortofrutta dai messaggi negativi e fare un miglior uso delle affermazioni salutistiche che riguardano questi prodotti. Altri settori dell'industria alimentare infatti si ammantano delle virtu' e proprieta' benefiche di frutta e verdura, anche quando i prodotti che propinano ai consumatori hanno poco o niente di reale contenuto ortofrutticolo
Le direzioni in cui muoversi sono quelle di proteggere l'immagine dell'ortofrutta dai messaggi negativi e fare un miglior uso delle affermazioni salutistiche che riguardano questi prodotti. Altri settori dell'industria alimentare infatti si ammantano delle virtu' e proprieta' benefiche di frutta e verdura, anche quando i prodotti che propinano ai consumatori hanno poco o niente di reale contenuto ortofrutticolo
"L'ortofrutta va sottratta quanto prima alla problematica del "carbon footprint", cioe' dell'impronta ambientale derivante dai processi di produzione/trasporto. Se guardiamo alla corretta Piramide Alimentare, la quale rappresenta la dieta ideale, frutta e verdura ne costituiscono le fondamenta; mentre dal punto di vista dell'impatto ambientale, la produzione di questi beni agricoli e' la meno impattante (piramide rovesciata). Basta dunque al pessimo messaggio che mette sempre in prima linea l'ortofrutta come esempio di merce che contribuisce ai gas serra!"
"L'ortofrutta va sottratta quanto prima alla problematica del "carbon footprint", cioe' dell'impronta ambientale derivante dai processi di produzione/trasporto. Se guardiamo alla corretta Piramide Alimentare, la quale rappresenta la dieta ideale, frutta e verdura ne costituiscono le fondamenta; mentre dal punto di vista dell'impatto ambientale, la produzione di questi beni agricoli e' la meno impattante (piramide rovesciata). Basta dunque al pessimo messaggio che mette sempre in prima linea l'ortofrutta come esempio di merce che contribuisce ai gas serra!"
Le finalita' delle azioni che Freshfel sta portando avanti a livello europeo.
Le finalita' delle azioni che Freshfel sta portando avanti a livello europeo.
Le 4 C su cui lavorare, secondo Freshfel: coordinamento, cooperazione, competizione e comunicazione.
Le 4 C su cui lavorare, secondo Freshfel: coordinamento, cooperazione, competizione e comunicazione.
Luigi Peviani, Paolo De Castro e Philippe Binard.
Luigi Peviani, Paolo De Castro e Philippe Binard.
Luigi Peviani rivolge alcune domande a Paolo De Castro circa i futuri scenari che deriveranno dalla riforma della PAC-Politica Agricola Comune e sui costi del lavoro nel settore agricolo.
Luigi Peviani rivolge alcune domande a Paolo De Castro circa i futuri scenari che deriveranno dalla riforma della PAC-Politica Agricola Comune e sui costi del lavoro nel settore agricolo.
Paolo De Castro conferma che l'attivita' legislativa a livello europeo in materia agricola risulta molto dinamica, contro una fase di stanca in Italia. Tra le finalita' del Legislatore europeo, il rafforzamento delle realta' organizzative, di qualunque natura, con sostegni alle imprese che vogliono crescere.
Paolo De Castro conferma che l'attivita' legislativa a livello europeo in materia agricola risulta molto dinamica, contro una fase di stanca in Italia. Tra le finalita' del Legislatore europeo, il rafforzamento delle realta' organizzative, di qualunque natura, con sostegni alle imprese che vogliono crescere.
"La riforma della PAC, sottolinea De Castro, avra' enorme impatto, in quanto si azzereranno i riferimenti storici (del tipo "medie degli anni precedenti") nell'articolazione delle misure di sostegno al settore agricolo. Si rimette in discussione l'intera struttura delle erogazioni. Da qui discende uno stimolo alle organizzazioni produttive ad allargarsi a sinergie transnazionali o all'ingresso dei privati, come del resto previsto dalla stessa OCM (Organizzazione Comune di Mercato) ortofrutta."
"La riforma della PAC, sottolinea De Castro, avra' enorme impatto, in quanto si azzereranno i riferimenti storici (del tipo "medie degli anni precedenti") nell'articolazione delle misure di sostegno al settore agricolo. Si rimette in discussione l'intera struttura delle erogazioni. Da qui discende uno stimolo alle organizzazioni produttive ad allargarsi a sinergie transnazionali o all'ingresso dei privati, come del resto previsto dalla stessa OCM (Organizzazione Comune di Mercato) ortofrutta."
Uno degli aspetti su cui si lavorera' in Europa e' anche quello di dare regole e certezze sui tempi di pagamento dei prodotti freschi; una problematica molto sentita dal settore, che spesso soffre una dilatazione penalizzante di tali tempistiche.
Uno degli aspetti su cui si lavorera' in Europa e' anche quello di dare regole e certezze sui tempi di pagamento dei prodotti freschi; una problematica molto sentita dal settore, che spesso soffre una dilatazione penalizzante di tali tempistiche.
Le relazioni proseguono con l'analisi dei dati Nielsen sul comportamento di acquisto del consumatore italiano in relazione all'ortofrutta.
Le relazioni proseguono con l'analisi dei dati Nielsen sul comportamento di acquisto del consumatore italiano in relazione all'ortofrutta.
La relatrice, Chiara Magelli.
La relatrice, Chiara Magelli.
Nell'immaginario del consumatore, frutta e verdura risvegliano concetti positivi.
Nell'immaginario del consumatore, frutta e verdura risvegliano concetti positivi.
Le motivazioni che spingono all'acquisto di frutta e verdura, elencate in ordine di importanza.
Le motivazioni che spingono all'acquisto di frutta e verdura, elencate in ordine di importanza.
Il criterio di scelta piu' forte per l'acquisto e' quello della FRESCHEZZA, intesa come prossimita'= vicinanza al luogo di produzione e immediatezza=minore lasso di tempo tra raccolta e consumo. Abbinati a questo primo criterio forte, seguono la STAGIONALITA' e la PROVENIENZA.
Il criterio di scelta piu' forte per l'acquisto e' quello della FRESCHEZZA, intesa come prossimita'= vicinanza al luogo di produzione e immediatezza=minore lasso di tempo tra raccolta e consumo. Abbinati a questo primo criterio forte, seguono la STAGIONALITA' e la PROVENIENZA.
"Le valenze che rientrano nel concetto di "freschezza"."
"Le valenze che rientrano nel concetto di "freschezza"."
Freschezza del prodotto, ordine e pulizia nei display, promozioni e varieta' di assortimento sono tutti stimoli per attivare l'acquisto di frutta e verdura da parte del consumatore.
Freschezza del prodotto, ordine e pulizia nei display, promozioni e varieta' di assortimento sono tutti stimoli per attivare l'acquisto di frutta e verdura da parte del consumatore.
Le motivazioni che determinano la scelta di un canale di acquisto rispetto ad un altro.
Le motivazioni che determinano la scelta di un canale di acquisto rispetto ad un altro.
L'andamento reale delle vendite di frutta fresca in Italia. Il peso della frutta confezionata tende ad aumentare negli acquisti, anche se il prodotto sfuso pesa ancora per un 72,8% del totale.
L'andamento reale delle vendite di frutta fresca in Italia. Il peso della frutta confezionata tende ad aumentare negli acquisti, anche se il prodotto sfuso pesa ancora per un 72,8% del totale.
Analizzando l'andamento degli acquisti nel corso di un anno, si nota come l'Area 4 (Sud Italia) sia quella dove i consumi di frutta hanno subito il calo piu' consistente in termini di volume (-3,8%) e in termini di valore (-3%). Le altre aree indicate vanno lette nel modo seguente: Area 1 (Nord Ovest), Area 2 (Nord Est), Area 3 (Centro Italia). Gli acquisti sono anche analizzati per tipologia di esercizio commerciale.
Analizzando l'andamento degli acquisti nel corso di un anno, si nota come l'Area 4 (Sud Italia) sia quella dove i consumi di frutta hanno subito il calo piu' consistente in termini di volume (-3,8%) e in termini di valore (-3%). Le altre aree indicate vanno lette nel modo seguente: Area 1 (Nord Ovest), Area 2 (Nord Est), Area 3 (Centro Italia). Gli acquisti sono anche analizzati per tipologia di esercizio commerciale.
L'andamento reale delle vendite di verdura fresca in Italia. Il peso della verdura confezionata tende ad aumentare negli acquisti, anche se il prodotto sfuso pesa ancora per un 85,6% del totale.
L'andamento reale delle vendite di verdura fresca in Italia. Il peso della verdura confezionata tende ad aumentare negli acquisti, anche se il prodotto sfuso pesa ancora per un 85,6% del totale.
Analizzando l'andamento degli acquisti nel corso di un anno, si nota come l'Area 4 (Sud Italia) sia quella dove i consumi di verdura hanno subito il calo piu' consistente in termini di volume (-3,7%). Le altre aree indicate vanno lette nel modo seguente: Area 1 (Nord Ovest), Area 2 (Nord Est), Area 3 (Centro Italia). Gli acquisti sono anche analizzati per tipologia di esercizio commerciale.
Analizzando l'andamento degli acquisti nel corso di un anno, si nota come l'Area 4 (Sud Italia) sia quella dove i consumi di verdura hanno subito il calo piu' consistente in termini di volume (-3,7%). Le altre aree indicate vanno lette nel modo seguente: Area 1 (Nord Ovest), Area 2 (Nord Est), Area 3 (Centro Italia). Gli acquisti sono anche analizzati per tipologia di esercizio commerciale.
Il dietologo Francesco Leonardi ha presentato una relazione sui comportamenti alimentari degli Italiani.
Il dietologo Francesco Leonardi ha presentato una relazione sui comportamenti alimentari degli Italiani.
Il dott. Francesco Leonardi.
Il dott. Francesco Leonardi.
Le proiezioni a livello mondiale per quanto attiene le cause di decesso mostrano purtroppo una crescente incidenza di tumori, ischemie e infarti.
Le proiezioni a livello mondiale per quanto attiene le cause di decesso mostrano purtroppo una crescente incidenza di tumori, ischemie e infarti.
Nonostante l'Italia sia la patria della Dieta Mediterranea, i dati reali mostrano che tale dieta e' ben poco rappresentata negli stili alimentari della popolazione: sovrappeso e obesita' crescono infatti, tanto tra gli adulti, quanto tra i bambini.
Nonostante l'Italia sia la patria della Dieta Mediterranea, i dati reali mostrano che tale dieta e' ben poco rappresentata negli stili alimentari della popolazione: sovrappeso e obesita' crescono infatti, tanto tra gli adulti, quanto tra i bambini.
Dal raffronto tra gli Anni '50 e gli Anni '80 si nota l'esplosione nel quantitativo di calorie medie ingerite giornalmente dagli Italiani.
Dal raffronto tra gli Anni '50 e gli Anni '80 si nota l'esplosione nel quantitativo di calorie medie ingerite giornalmente dagli Italiani.
Oltre ad essere aumentate in quantita', le calorie ingerite si sono anche modificate in qualita', con un peso sempre piu' rilevante di quelle derivanti dai grassi animali, che sono le piu' pericolose per la salute.
Oltre ad essere aumentate in quantita', le calorie ingerite si sono anche modificate in qualita', con un peso sempre piu' rilevante di quelle derivanti dai grassi animali, che sono le piu' pericolose per la salute.
Ecco la classifica degli alimenti ortofrutticoli che provocano disgusto negli alunni della fascia d'eta' 11-13 anni.
Ecco la classifica degli alimenti ortofrutticoli che provocano disgusto negli alunni della fascia d'eta' 11-13 anni.
Sconfortante ignoranza sui principi nutritivi di frutta e verdura in un 20% circa di un campione di adulti che dovrebbero costituire un modello di riferimento per i bambini.
Sconfortante ignoranza sui principi nutritivi di frutta e verdura in un 20% circa di un campione di adulti che dovrebbero costituire un modello di riferimento per i bambini.
Non basta domandarsi se si mangi o no la frutta... bisogna anche capire quante volte al giorno la si mangia. Se nel campione analizzato, infatti, un 75% dichiara di mangiare frutta tutti i giorni, poi si vede che circa un terzo ne mangia solo una volta al giorno.
Non basta domandarsi se si mangi o no la frutta... bisogna anche capire quante volte al giorno la si mangia. Se nel campione analizzato, infatti, un 75% dichiara di mangiare frutta tutti i giorni, poi si vede che circa un terzo ne mangia solo una volta al giorno.
A seguire, le presentazioni degli sponsors.
A seguire, le presentazioni degli sponsors.
Paolo Pratella, amministratore delegato di International Paper, ha effettuato una dettagliata disamina sulla sostenibilita' dell'industria della carta e del cartone. Per quanto riguarda l'Italia, il business delle confezioni per ortofrutta pesa per un 30% nelle attivita' di International Paper.
Paolo Pratella, amministratore delegato di International Paper, ha effettuato una dettagliata disamina sulla sostenibilita' dell'industria della carta e del cartone. Per quanto riguarda l'Italia, il business delle confezioni per ortofrutta pesa per un 30% nelle attivita' di International Paper.
Claudio Dall'Agata, direttore del Consorzio Bestack.
Claudio Dall'Agata, direttore del Consorzio Bestack.
"Angelo Benedetti, presidente di UNITEC, ha ribadito il supporto delle tecnologie avanzate nell'efficienza dei processi di lavorazione di frutta e verdura. "La tecnologia non deve essere vista come un costo, ma come un investimento in termini competitivi"."
"Angelo Benedetti, presidente di UNITEC, ha ribadito il supporto delle tecnologie avanzate nell'efficienza dei processi di lavorazione di frutta e verdura. "La tecnologia non deve essere vista come un costo, ma come un investimento in termini competitivi"."
In conclusione, Luigi Peviani ha commentato i dati sul commercio ortofrutticolo relativo all'anno 2011.
In conclusione, Luigi Peviani ha commentato i dati sul commercio ortofrutticolo relativo all'anno 2011.
In questa e nelle slides seguenti, alcuni passaggi della relazione di Peviani.
In questa e nelle slides seguenti, alcuni passaggi della relazione di Peviani.