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Sicilia: la fiera Agrem di Vittoria aspira alla svolta

Roma – La 23ma edizione dell’esposizione campionaria nazionale Agrem per i settori agroalimentare e dell’orto-floricoltura si è appena conclusa presso il centro fieristico Emaia a Vittoria (Ragusa). L’edizione di quest’anno si è proposta l’obiettivo di rappresentare un momento di rilancio e di svolta della manifestazione.

La 23ma edizione di Agrem si è svolta a Vittora (RG) dal 29 marzo al primo aprile

L’organizzazione fieristica ha puntato alla selettività e alla coerenza tematica dell’esposizione, dando spazio alle diverse componenti della filiera orticola, dai vivai alle aziende sementiere, dai produttori agli specialisti tecnici fino agli enti di ricerca. Un calendario di conferenze si è svolto in parallelo con la manifestazione fieristica per l’approfondimento di varie tematiche, come il problema del contenimento dei residui, le strategie per offrire qualità al mercato, il rapporto tra produzione e distribuzione e, considerata la centralità delle coltivazioni in serra nella zona, anche incontri tecnici sulla serricoltura.

Il coordinatore della manifestazione, Rosario Sallemi, spiega: “Aspiriamo a fare dell’Agrem una delle manifestazioni di riferimento per il Centro-Sud Italia, coniugando il duplice ruolo di momento di contatto tra imprese e di strumento per una maggiore conoscenza del territorio ragusano, favorendone così lo sviluppo.”

In effetti il territorio ragusano, che vanta una lunga tradizione agricola, sta esprimendo alcune interessanti realtà aziendali, dove le giovani generazioni mirano a qualificare e a potenziare il lavoro dei propri padri attraverso investimenti e nuove iniziative commerciali. Se le problematiche logistiche dell’area verranno affrontate seriamente - come appare dall’intenzione di riconvertire l’aeroporto di Comiso in parte anche in piattaforma per il cargo aereo - si getteranno le basi concrete per un rilancio complessivo della Sicilia sudorientale, dove certamente non mancano produzioni d’eccellenza.