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Universita' di Wageningen (Olanda):

Le piante viventi possono fornire energia elettrica

Ricercatori nel campo della biologia e tecnologi dell'ambiente dell'Università olandese di Wageningen hanno riscontrato che è possibile produrre energia elettrica dalle piante, senza bisogno di raccoglierle. La scoperta è una di quelle che affascinano e che potrebbero condurre a grandi e importanti cambiamenti nel modo di produrre energia. Secondo il Dott. Jan Snel, esperto del processo di fotosintesi clorofilliana e a capo di questo progetto di ricerca: "In principio, l'energia che si produce nelle piante viventi è molto più efficiente di quella che si trae dalla biomassa inerte".

"La maggiore efficienza deriva dal fatto che nella pianta viva ci troviamo più vicini alla fonte stessa del processo di fotosintesi. In esso, i materiali di scarto che la pianta produce e che vengono immessi nel terreno per mezzo delle radici, sono a loro volta scomposti dai batteri. Questi ultimi, nella loro opera di spazzini, "spezzano" le catene molecolari e liberano elettroni. Questo flusso di elettroni è ciò che noi abbiamo raccolto dal terreno".

"In linea di principio - prosegue il il Dott. Jan Snel - potremmo ottenere energia elettrica giorno e notte". Si tratta chiaramente di piccole quantità di energia, ma la ricerca ha indicato una via da seguire, lungo la quale potrebbero essere fatti molti passi avanti.

I primi esperimenti hanno ottenuto produzione elettrica per un mese da sei piantine. Nel terreno, in funzione di anodo, è stata inserita una sfera di grafite, in grado di assorbire il debole flusso di elettroni prodotto dall'attività batterica di scomposizione molecolare e trasferirlo all'altro polo, il catodo.

Il flusso elettrico prodotto è stato misurato in 250 millivolt. Riportando questa misura su una scala in ettari, i ricercatori hanno concluso che si potrebbero produrre 14.000 watt per ogni ettaro: una potenza sufficiente a fornire di elettricità 28 famiglie per un intero anno.

Fonte: Nieuwsbrief Plant Sciences Group