Nocciola dell'agro nolano: chiesto riconoscimento dello stato calamita'
Nel corso dei sopralluoghi tecnici di "routine", espletati dall'Associazione in molte aree di produzione agricola dell'agro nolano e tesi, tra l'altro, al monitoraggio assiduo dei corileti ivi impiantati, si è rilevata, nell'attuale fase fenologica di ingrossamento – maturazione del frutto, una intensissima cascola di nocciole dell'ordine del 40-80%, la cui eziologia è in fase di ulteriore accertamento.
Poiché la cascola comporterà delle gravissime ripercussioni economiche negative sul reddito di tradizionali ed estesi territori corilicoli della regione ed in particolare delle aziende agricole della provincia di Napoli e Avellino, ove la coltivazione del nocciolo rappresenta, spessissimo, la sola coltivazione praticata, AgriRes ha inviato una nota con la quale si richiede che gli uffici di settore (Regione Campania A.G.C. Sviluppo Attività Settore Primaria, Provincia di Napoli Direzione Agricoltura e Comunità Montana Partenio-Vallo di Lauro) attivino quanto di rispettiva competenza al fine del riconoscimento, a favore delle aziende agricole colpite dalla cascola, degli aiuti previsti per le calamità naturali.