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Nel Regno Unito il consumo di frutta e verdura sta diminuendo piu' rapidamente che in Europa o negli Stati Uniti

Da che è iniziata la crisi economica, nel Regno Unito il consumo di frutta e verdura è diminuito più rapidamente che nel resto d'Europa e negli Stati Uniti.

E' quanto dimostra un rapporto dal quale emerge che, in media, ogni cittadino britannico consuma ogni anno 4 kg di frutta in meno rispetto al 2007, pari ad un calo del 3%. Si tratta di circa 75 grammi (equivalenti all'incirca ad una mela) in meno alla settimana.

Ogni giorno, nel Regno Unito il consumo pro capite di frutta e verdura arriva a soli 346 grammi; meno degli americani, degli irlandesi e della soglia di 400 grammi minimi/giorno raccomandata dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

Il rapporto, redatto da esperti alimentaristi per la banca di investimenti Rabobank, punta il dito sugli effetti della crisi che ha influenzato la capacità di spesa delle famiglie e il peso relativo delle aziende alimentari di prodotti trasformati e pronti al consumo.

Cindy van Rijswick, analista alimentare presso Rabobank, ha detto al Daily Telegraph: "La crisi economica nel Regno Unito ha avuto un effetto maggiore sulle abitudini dei consumatori che in altri paesi come la Germania, dove le abitudini di consumo non sono state eccessivamente influenzate".

"Inoltre, l'impatto delle promozioni, della pubblicità e del marketing da parte dell'industria dei prodotti alimentari trasformati è stato più elevato rispetto ad altri paesi".

Ha aggiunto: "Le persone hanno spesso una percezione sbagliata di cosa sia un cibo sano, e lo ritengono troppo costoso. Nel Regno Unito si nota un crescente consumo di patatine fritte a colazione tra i bambini delle famiglie a basso reddito, perché i genitori pensano che sia un cibo più conveniente".

Il rapporto della Rabobank, basato su dati Euromonitor, mostra che, mentre il consumo di frutta e verdura è diminuito del 3% dall'inizio del 2007, in Spagna è calato solo dell'1,1% e dell'1,4% in Francia. Negli Stati Uniti, famosi per l'alto tasso di obesità, il consumo di frutta e verdura è aumentato ad una media annua di 134,3 kg, a fronte dei 126,7 kg del Regno Unito.

Nel 2000 il dipartimento britannico della salute aveva lanciato la campagna "5 al giorno", incoraggiando le persone a mangiare più frutta e verdura.

L'indagine sulla dieta e l'alimentazione condotta l'anno scorso ha dimostrato che, nonostante la campagna, gli adulti mangiavano ancora solo 4 porzioni al giorno, mentre i bambini anche meno. In una classifica delle abitudini alimentari in 19 paesi dell'Unione Europea, l'anno scorso il Regno Unito si è classificato 14esimo.

Le cifre comunque non brillano nemmeno per l'Italia, se è vero che dal rapporto emergerebbe un consumo di ortofrutticoli in calo del 4% dall'inizio del 2007.

Fonte: www.telegraph.co.uk

Traduzione FreshPlaza Italia. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: