FreshPlaza ha raggiunto Andrea Bernardi, presidente del Consorzio, per conoscere le principali valutazioni scaturite.
"A pari data, fatta la debita premessa di questo ritardo, l'annata si presenta medio-scarsa, a causa di una impollinazione non efficace che si è risolta in un'allegagione non soddisfacente", illustra a FreshPlaza Bernardi, aggiungendo: "Purtroppo potrebbero arrivare anche altre sorprese in negativo, visto che certe cascole dovute all'innalzamento repentino delle temperature non si sono ancora manifestate."
"Nonostante queste condizioni, la produzione sulle piante è di elevata qualità, in particolare le varietà più importanti - Lapins, Giorgia, Samba - oltre alle nuove precoci e medie. Pur non essendoci grandi volumi, dunque, puntiamo a una stagione caratterizzata da una eccellente qualità."
"Al momento sono sostanzialmente fiducioso che, se si ritornerà a una stagione normale, con soleggiamento e temperature vicine ai 20 °C, Vignola sarà in grado di garantire gli elevati standard qualitativi che le sue particolari condizioni pedoclimatiche le consentono. Se il tempo si mette al bello – conclude Andrea Bernardi – si potrà inoltre recuperare qualche giorno e presumibilmente iniziare le raccolte dopo il 20 maggio, a cavallo dell'ultima settimana del mese."
Un buon auspicio per la prossima stagione commerciale delle ciliegie di Vignola che, oltre all'elevata qualità, possono vantare il recente riconoscimento Igp (vedi notizia su FreshPlaza del 08/11/2012).
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