Italia: arriva la primavera, ma le fioriture sono in ritardo
E' quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti che sottolinea come nell'inverno che si è concluso le temperature siano state inferiori di quasi mezzo grado (-0,46°C) e con il 6 per cento di pioggia in più, rispetto alla media di riferimento 1971-2000 secondo Isac Cnr.
Una situazione diametralmente opposta si è invece registrata a livello mondiale dove - sottolinea la Coldiretti - la temperatura combinata della terraferma e degli oceani dell'inverno è stata la dodicesima più alta mai registrata, con un valore superiore di 0,51 gradi centigradi rispetto alla media.
A differenza della primavera meteorologica che è iniziata il primo marzo, quella astronomica che coincide con l'equinozio di primavera, quest'anno - precisa la Coldiretti - è anticipata al 20 marzo. Un appuntamento segnato dal ritorno del maltempo che ha allagato i campi e impedito le tradizionali semine mentre il freddo mette in pericolo le primizie.
Si tratta dell'effetto dei cambiamenti climatici che in Italia si manifestano proprio - conclude la Coldiretti - con la più elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense e un maggiore rischio per gelate tardive.