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Argentina: una stagione problematica per l'uva da tavola

Quest'anno la campagna d'esportazione dell'uva argentina si avvicina a una chiusura anticipata. Jacques Joubert, della società d'esportazione Sudfruit, ha fermato le spedizioni per l'estero 3 settimane fa, quando normalmente sarebbero state chiuse alla fine di marzo. Come molti altri paesi coltivatori d'uva, anche l'Argentina è stata colpita da piogge inattese.



"Dopo un periodo molto caldo dove la temperatura ha raggiunto anche i 46° all'ombra, il mese scorso siamo stati colpiti da piogge molto pesanti. Negli ultimi 50 anni non abbiamo mai visto cadere così tanta pioggia in un mese solo.", spiega Joubert, aggiungendo che alcuni esportatori hanno continuato a inviare uve in Europa, anche se la qualità non era abbastanza buona, tanto che molte di quelle spedizioni sono state respinte.



La stagione argentina dell'uva è stata una sfida fin dall'inizio. Moltissimi esportatori avevano programmato di spedire grandi volumi in Brasile, ma poi lo stesso Brasile ha improvvisamente modificato i requisiti di ingresso, portando a un blocco nei flussi di importazione. I coltivatori non si aspettavano invece la penuria di prodotto che si è poi verificata sul mercato europeo, sicché molte partite di uva sono state alla fine destinate alla trasformazione industriale o al mercato dell'uva passa.



Per gli esportatori che hanno avuto successo sul mercato dell'UE, i prezzi sono stati buoni. Joubert ha detto la sua ultima spedizione è arrivata nella settimana 8 del 2013 ed è stata quotata 18 euro per la cassa da 8,2 kg, contro i 12 euro dello scorso anno.

Joubert esporta in Europa, Russia, Asia, Medio Oriente e in Canada ma punta anche a nuovi mercati. In questa stagione ha esportato in Bolivia per la prima volta, ottenendo prezzi buoni. Su questo mercato preferiscono le casse di merce sfusa da 20 kg, in quanto si tratta di un commercio più informale dove la frutta viene venduta nei mercati piuttosto che nei negozi al dettaglio.


"Nel mondo esistono moltissimi mercati ancora inesplorati e, anche se l'Europa resterà importante, molti esportatori si stanno muovendo per tagliare fuori gli intermediari e vendere direttamente", spiega Joubert.

Entro 3 settimane la Sudfruit aprirà il suo nuovo ufficio olandese a Barendrecht, così da ricevere la frutta in Europa direttamente per conto proprio.

Contatti:

Jacques Joubert
Sudfruit
Email: sudfruit@sudfruit.co

Copyright FreshPlaza.
Data di pubblicazione: