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Resi noti i risultati secondo trimestre 2012

Cambio al vertice per Chiquita Brands International

Chiquita Brands International ha reso noti i risultati finanziari e operativi relativi al secondo trimestre 2012 e ha annunciato alcune attività di ristrutturazione per incrementare la redditività a lungo termine.

La società ha riportato un utile netto GAAP di 6 milioni di dollari su un fatturato netto di 833 milioni di dollari ed entrate nette comparabili di 12 milioni di dollari. Nello stesso periodo del 2011, la società riportava un utile netto GAAP di 78 milioni di dollari su un fatturato netto di 870 milioni di dollari ed entrate nette comparabili di 34 milioni di dollari.

Come dichiarato da Fernando Aguirre, presidente e attuale amministratore delegato (CEO) di Chiquita: "Anche se non crediamo che i risultati di Chiquita del secondo trimestre riflettano il potenziale degli utili sostenibili della nostra attività, i dati superano le nostre aspettative, malgrado il significativo impatto dovuto alla drastica riduzione del valore dell'euro e la difficoltà nel confrontare i prezzi rispetto al 2011. L'impatto negativo dell'euro da solo è stato di 26 milioni di dollari".

"Il nostro comparto banane continua ad essere stabile. I volumi di vendita sono simili a quelli dello stesso periodo del 2011. Nel comparto insalate, anche se abbiamo registrato volumi di vendita al dettaglio inferiori rispetto al trimestre dell'anno precedente, questi sono risultati più elevati rispetto a quanto precedentemente previsto poiché è aumentata la velocità delle vendite al dettaglio negli stessi distributori e abbiamo avuto una riduzione dei costi a partire dal 2011", ha aggiunto Aguirre.

Ristrutturazione delle attività

Per sostenere l'obiettivo di aumentare la redditività nel suo core business, Chiquita riequilibrerà la propria struttura in modo strategico trasformando l'azienda in un operatore da volumi elevati a costi inferiori e sfruttando meglio le economie di scala, il marchio iconico, la distribuzione cardine, la qualità e le competenze del servizio clienti.

Come parte di questo cambiamento strategico, Chiquita semplificherà e ridurrà la sua struttura amministrativa e produttiva con l'obiettivo di raggiungere margini operativi del 4% nel settore Banana e del 7-8% in quello Insalata nei prossimi due o tre anni. La ristrutturazione dovrebbe portare a una riduzione dei costi sostenibili annuali di almeno 60 milioni di dollari, che la società prevede di iniziare a registrare nel quarto trimestre del 2012 e realizzare pienamente nel 2013.

Cambio al vertice
Dato che la società persegue questa nuova direzione strategica, con particolare attenzione ai profitti nel core business, il Consiglio di amministrazione di Chiquita e il suo amministratore delegato credono che questo sia il momento giusto per annunciare un cambio al vertice. Il Consiglio ha costituito un comitato per monitorare il processo di selezione del nuovo CEO e si è affidato a una società di ricerca personale per individuare candidati qualificati a ricoprire tale posizione. Aguirre rimarrà presidente e amministratore delegato fino alla nuova assunzione e coadiuverà la transizione del nuovo CEO.

"E' stato un onore guidare Chiquita per quasi nove anni" ha dichiarato Aguirre.
"Sebbene l'attuale periodo economico sia stato difficile, sono sicuro che la società è ben posizionata per aumentare la propria performance finanziaria. Rimango uno dei maggiori azionisti della società e il mio interesse primario è quello di aumentare il valore per tutti gli azionisti. Non vedo l'ora di lavorare con il Consiglio di amministrazione per attuare la ristrutturazione e garantire una transizione senza soluzione di continuità alla leadership. Il futuro è luminoso ed è giunto il momento di cercare nuovi talenti che possano guidare l'azienda in futuro".

Fonte: reuters.com / wcnc.com / thecalifornian.com
Data di pubblicazione: