Maltempo, Coldiretti: milioni di euro di danni per grandine, mele ko in Valtellina
La grandine è la più temuta dagli agricoltori in questa fase stagionale per i danni irreversibili che provoca alle coltivazioni in piena produzione con le zone più colpite in Valtellina con devastazioni che vanno dall'80 al 100 per cento delle coltivazioni.
Dopo un mese di giugno con il 70 per cento di precipitazioni in meno rispetto alla media, la pioggia è attesa nelle campagne, ma per essere utile deve cadere in modo costante e leggero mentre i forti temporali, soprattutto se accompagnati da grandine, provocano gravi danni alle colture, come purtroppo è accaduto.
L'andamento climatico di questi giorni conferma - conclude la Coldiretti - l'anomalia di un 2012 segnato da neve, siccità, pioggia, caldo ed ora temporali e grandine che hanno messo a dura prova le campagne. Una situazione frutto dei cambiamenti climatici in atto che si manifestano in Italia con una maggiore frequenza con cui si verificano eventi estremi, sfasamenti stagionali e una modificazione della distribuzione delle piogge, il tutto nell’ambito di una tendenza al surriscaldamento.