Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Maltempo, Coldiretti: milioni di euro di danni per grandine, mele ko in Valtellina

Il maltempo, con i nubifragi che si sono abbattuti con vento e grandine a macchia di leopardo nelle campagne del nord Italia, hanno provocato milioni di euro di danni alle coltivazioni come il tornado che ha distrutto quasi 7 milioni di chili di mele IGP in Valtellina, radendo al suolo 30.000 metri quadrati di frutteti (vedi anche qui). E' quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti dell’andamento climatico anomalo che ha diviso in due l'Italia.

La grandine è la più temuta dagli agricoltori in questa fase stagionale per i danni irreversibili che provoca alle coltivazioni in piena produzione con le zone più colpite in Valtellina con devastazioni che vanno dall'80 al 100 per cento delle coltivazioni.

Dopo un mese di giugno con il 70 per cento di precipitazioni in meno rispetto alla media, la pioggia è attesa nelle campagne, ma per essere utile deve cadere in modo costante e leggero mentre i forti temporali, soprattutto se accompagnati da grandine, provocano gravi danni alle colture, come purtroppo è accaduto.

L'andamento climatico di questi giorni conferma - conclude la Coldiretti - l'anomalia di un 2012 segnato da neve, siccità, pioggia, caldo ed ora temporali e grandine che hanno messo a dura prova le campagne. Una situazione frutto dei cambiamenti climatici in atto che si manifestano in Italia con una maggiore frequenza con cui si verificano eventi estremi, sfasamenti stagionali e una modificazione della distribuzione delle piogge, il tutto nell’ambito di una tendenza al surriscaldamento.
Data di pubblicazione: