Le arance sono però ancora guardate con diffidenza dagli "impiegati della frutta" per il fatto di non essere tutte uguali e perciò non facilmente esponibili in modo armonioso.
Le rigide leggi dell'estetica giapponese impongono infatti ordine, eleganza ed equilibrio. Perciò le arance vengano confezionate una ad una e poi messe in un ulteriore contenitore che le fa sembrare un articolo da regalo.Il consumatore giapponese è molto attento alla qualità e all'estetica dei prodotti ed è disposto a spendere cifre considerevoli. Basti pensare che il prezzo per una confezione regalo di tre meloni si aggira sui 520 mila yen (400 euro).
L'approccio culturale trasforma in beni di lusso quelli che per noisono beni da mercato: la cura estetica, l'ossessione per il particolaresottolineano come il contenitore sia importante tanto quanto ilcontenuto e che non si può disgiungere l'esperienza del gusto da quellavisiva.
Fonte: Punto Bar