Come non fare del tuo packaging ortofrutticolo un'occasione sprecata per stimolare le vendite
Se l'imballaggio dice solo quello che c'è dentro il pacchetto o si concentra su azienda produttrice e marchio, probabilmente non riuscirete a convertire i clienti dei punti vendita in acquirenti. E sprecherete i vostri soldi perché non state indirizzando il messaggio del packaging verso le esigenze degli acquirenti.
Fermatevi un minuto e pensate a quanto spendete per il confezionamento e il branding dei prodotti ortofrutticoli freschi: 10.000 euro? 20.000? Vi siete mai chiesti se questi euro sono spesi bene e stanno rendendo come dovrebbero?
"Nei miei viaggi – dice Lisa Cork (in foto), consulente marketing e titolare dell'agenzia Fresh Produce Marketing Ltd. - lavorando con clienti di ogni genere, dai coltivatori ai dettaglianti, osservo che la maggior parte delle aziende non ottimizza l’investimento per l’imballaggio e sottovaluta decisamente il confezionamento dei prodotti freschi come strumento di marketing".
Entrambi questi prodotti sono costituiti da frutta al 100%; ma quale dei due sarebbe preferito da un bambino?
La confezione dei prodotti e il suo messaggio stampato sopra rappresentano una sorta di mini-cartellone per il consumatore, visto da migliaia di clienti ogni giorno. "Eppure la maggior parte dei produttori e rivenditori non riesce a trarre vantaggio da questo packaging per raggiungere i clienti dei punti vendita e trasformarli in acquirenti".
Anche un semplice bollino, benché di ridotte dimensioni, può costituire un'occasione da non lasciarsi sfuggire per raccontare qualcosa all'acquirente! Tra questi mandarini, quali dovrebbe scegliere e perché? Quali hanno i semi e quali no? Quali si sbucciano più facilmente? Quali sono particolarmente zuccherini? Se non glielo diciamo noi, come fa a saperlo?
"E' molto probabile che se il vostro cestino di fragole dice solo "fragole", se il vostro sacchetto di sedano afferma semplicemente "sedano", e il vostro sacchetto di insalata verde mista dichiara "misto di baby lattuga" o se la confezione raffigura semplicemente il vostro marchio state fallendo nel tentativo di massimizzare il potenziale rientro del vostro packaging. In poche parole, state perdendo vendite".
Occasioni perdute nel packaging dei prodotti ortofrutticoli: la busta di patate che recita "patate", come quella di pomodori ("tomatoes"), e quella di pere, etc., etc.
"E' fondamentale – spiega Lisa - impiegare il giusto messaggio per un target specifico, capitalizzare le tendenze in atto nel settore alimentare e raccontare una storia avvincente sulla confezione del proprio prodotto". Tanto più in un contesto dove i produttori di alimenti confezionati utilizzano ogni mezzo, dalla grafica accattivante, ai claim salutistici, fino a messaggi rivolti a specifici target di consumatori, per farsi notare sugli scaffali dei supermercati.
Gli alimenti confezionati e i prodotti ortofrutticoli hanno più o meno lo stesso spazio da utilizzare sul proprio rispettivo packaging per inviare messaggi al consumatore... ma lo usano in modo molto diverso!
La neozelandese Fresh Produce Marketing Ltd. lavora a fianco di produttori, grossisti, dettaglianti, importatori, esportatori con l’obiettivo di aiutarli a generare più vendite e investire in modo efficace su packaging e branding, riducendo i costi: "Uno dei modi più semplici per ottenere un taglio immediato è quello di aumentare l'efficacia del confezionamento dei prodotti freschi", osserva Lisa Cork.
"Che sia un sacchetto, una scatola o un cestino, la creazione di un invito all’acquisto sulla confezione è uno dei modi più facili e più convenienti per pilotare le vendite. State già investendo sul confezionamento dei prodotti, perché non rendere questo investimento ancor più efficace, catturando l'attenzione e costruendo solide relazioni con i clienti?".
Contatti:
Lisa Cork
Fresh Produce Marketing Ltd.
Email: lisa@freshproducemarketing.com