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Resoconto del 15° Congresso nazionale dell'uva da tavola, svoltosi in Sicilia

Il 21 e 22 marzo 2012, nell'ambito del 15° Congresso nazionale dell'uva da tavola – giunto all'undicesima edizione internazionale – si sono svolti, rispettivamente a Canicattì (provincia di Agrigento) e a Chiaramonte Gulfi (provincia di Ragusa), due interessanti incontri per illustrare ai coltivatori siciliani di uva da tavola le novità tecniche e le nuove proposte di varietà senza semi.

Rilevante e qualificata la partecipazione, con 400 viticoltori di aziende produttrici di uva da tavola, tecnici, operatori commerciali e ricercatori presenti alle due giornate siciliane.



Saverio D'Onza, dell’Agricola internazionale di Pisa, che cura in Italia la distribuzione dei prodotti AlzChem, ha coordinato i lavori e presentato il Sitofex®, un nuovo fitoregolatore promotore della crescita, registrato in Italia nel 2006 su actinidia e che, lo scorso gennaio, ha ottenuto l'estensione sull'uva da tavola.

Il dott. Giovanni Papa, responsabile del servizio tecnico per il sud Italia della Società AlzChem, ha illustrato i risultati di ricerche svolte in Italia, Cile, Grecia, Turchia, Portogallo, Spagna e Australia sull’applicazione del Sitofex®, impiegato sull’uva da tavola già da molti anni nei paesi esteri. Simile alle citochinine naturali, il fitoregolatore stimola la distensione cellulare e l’accrescimento delle bacche e del grappolo.

Sui campioni di uva di numerose varietà (fra cui Sugraone seedless e Black Magic), trattati con Sitofex®, i laboratori di analisi Silliker Italia spa di Prato non hanno rilevato la presenza sopra 0,005 (limite di quantificazione Loq) della sostanza attiva "forclorfenuron".

Nella sua relazione, Mario Colapietra ha elencato le innovazioni tecniche e varietali dell’uva da tavola, soffermandosi sulle caratteristiche ambientali delle zone siciliane che inducono precocità di maturazione e ricavi più elevati. E' auspicabile un aumento della superficie delle serre, impiantando le nuove varietà di uva da tavola senza semi, fra cui le nuove cultivar in sperimentazione e in produzione: Summer Royal, Crimson rosa, Autumn Royal nera, Princess bianca, Mystery bianca; Regal bianca, Sugraeighteen nera e bianca, Autumn King bianca, Scarlet Royal rosa - nera.

Tra gli altri argomenti trattati: le forme di allevamento a tendone e a "ipsilon", i nuovi sistemi di utilizzazione dei teli in plastica per ridurre lo stress climatico delle piante, la concimazione azotata a lenta cessione, i fitoregolatori, i reinnesti e l’incisione anulare al tronco.


Diversi stadi di sviluppo dell'uva Victoria: da destra a sinistra, grappolo di uva con 14° Brix di un vigneto di Mazzarrone coltivato in serre in metallo senza riscaldamento; grappolo non ancora invaiato di un vigneto in serre riscaldate a Nardò (Lecce); grappolo di uva in serra senza riscaldamento a Mola di Bari e, infine, grappolo ancora in fioritura in tendoni coperti con plastica prelevato a Noicattaro (Bari).

La precocità di maturazione dell’uva da tavola dipende dalle componenti ambientali, dalle capacità del viticoltore e dalle strutture di protezione.


Da sinistra, Mario Colapietra, presidente del 15° Congresso nazionale uva da tavola, Giuseppe Guastella, viticoltore di Mazzarrone con la "Targa Bacca D’Argento", e Giovanni Picarella, assessore all’agricoltura del comune di Mazzarrone.

Infine, è stata assegnata la "Targa Bacca D’Argento" a Giuseppe Guastella, viticoltore di Mazzarrone (provincia di Catania), con la seguente motivazione: "Per aver adottato tecniche innovative per la produzione di uva da tavola a maturazione precoce delle varietà Black Magic e Victoria e ottenuto, già dalla metà di maggio, uva perfettamente matura e di straordinaria qualità, consentendo la sua commercializzazione sui più importanti mercati nazionali. Con la sua attività contribuisce al progresso economico e sociale delle zone di coltivazione dell’uva da tavola".

La famiglia Guastella dal 1960 si dedica alla coltivazione dell’uva da tavola su piccole superficie di vigneti allevati ad alberello e a spalliera con la cultivar Cardinal. Giuseppe Guastella - che dal 1992 si occupa direttamente della conduzione dei vigneti - ha aumentato la superficie coltivata e innovato i sistemi di conduzione che vengono attuati prevalentemente in moderne serre con strutture metallizzate.

Il 15° Congresso nazionale e internazionale uva da tavola si è concluso con le visite tecniche ai vigneti per la produzione tipica di uva da tavola ad indicazione geografica tipica IGP Canicattì e IGP Mazzarrone (vedi articolo correlato).

Contatti:
Dott. Mario Colapietra
Cell.: 339 6383200
Email: mariocolapietra@libero.it