Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

"Cipolla Rossa di Tropea: no del Ministero a confezionamento "in campo"

Il Consorzio di Tutela della Cipolla Rossa di Tropea e Confagricoltura Calabria hanno espresso soddisfazione per la notizia che il Ministero dell'agricoltura ha stabilito che il confezionamento in campo non è consentito dal vigente piano dei controlli. "La lunga ed articolata nota del Ministero, in risposta ad una contestazione sulla mancata certificazione di alcune partite di Cipolla Rossa da parte di ICEA, mette fine - secondo Confagricoltura Calabria - ad una accesa polemica, dando ragione alla tesi sostenuta dal Consorzio di Tutela e da Confagricoltura Calabria che hanno sempre sostenuto che il confezionamento deve avvenire in impianti idonei e non può, in nessun caso, essere praticato in campo".

La nota del Ministero precisa inoltre, che nessuno ha mai messo in dubbio che i luoghi di lavorazione delle produzioni alimentari devono essere provvisti di idonea autorizzazione sanitaria e i locali essere conformi agli standard dettati dalle disposizioni in materia di igiene e sanità. E ancora che l'adesione al sistema delle denominazioni protette (IGP) da parte degli operatori interessati, implica adesione alle prescrizioni previste dal Piano dei Controlli e alle disposizioni del Disciplinare di Produzione".



"La decisione adottata dal Ministero - secondo la confederazione agricola - è perfettamente in linea, quindi, con la posizione del Consorzio di Tutela della Cipolla Rossa di Tropea e di Confagricoltura Calabria, che da sempre affermano la non praticabilità del confezionamento in campo, perché non consente una corretta lavorazione delle cipolle e non dà idonea garanzia ai consumatori sul rispetto delle norme igieniche e delle misure di sicurezza alimentare e salubrità del prodotto".

"Il marchio Cipolla Rossa di Tropea IGP - ha detto il Presidente del Consorzio Antonio Veltri - è affermato in tutto il mondo e tutti noi dobbiamo lavorare per mantenere alta la sua riconoscibilità sui mercati, continuando a produrre alta qualità e fornendo al consumatore garanzia di tracciabilità e salubrità".
Data di pubblicazione: