Antonio Tarulli e Marilena Daugenti durante una recente partecipazione alla Fiera Fruit Logistica di Berlino.
L'O.P. Gruppo Tarulli è stata costituita nel 2007 con la finalità di concentrare l'offerta, ottenendo maggiore potere contrattuale durante la commercializzazione, e di utilizzare il sostegno finanziario della Comunità Europea per migliorare la qualità dei prodotti, tutelare l’ambiente e la salute dei consumatori.
Gruppo Tarulli si è affermato per la produzione e commercializzazione di uva da tavola ottenuta con il metodo agricolo biologico. Numerose le varietà disponibili, che si distinguono per il colore, per la presenza o assenza di semi, per il gusto e per i periodi di raccolta.
Il metodo biologico per la produzione di uva da tavola
Consiste nell’impiego di bio fungicidi-insetticidi per la protezione della vite dai parassiti. Per le malattie più temibili sono impiegati lo zolfo (per combattere l’oidio) e il rame metallico (per la peronospora). Ai fini della fertilizzazione vengono utilizzati concimi estratti da depositi naturali, emoderivati ottenuti dalla lavorazione farmaceutica, letame e sovesci di leguminose ecc.
Prelievo di sali di potassio e magnesio da miniere alla profondità di 800 metri, per il confezionamento del solfato potassico magnesiaco da impiegare in agricoltura biologica.
Le aziende aderenti alla O.P. Tarulli risultano, già dal 1998, condotte secondo il metodo di agricoltura biologica, nel rispetto del Reg. CE 834/07 e Reg. CE 889/08. Privilegiano l'adozione di specifiche tecniche agronomiche in sostituzione dell'uso di prodotti chimici di sintesi. L'agricoltura biologica esclude l'uso di fitofarmaci, di concimi ed altri prodotti chimici di sintesi ed utilizza invece materiale organico compostato, minerali naturali per la concimazione e la difesa.
Fertilizzazione organica della vite con emoderivati ottenuti dalla lavorazione farmaceutica. Le proteine dell'emoderivato sono aggredite dai microrganismi presenti nel terreno che liberano l’azoto organico nella forme assimilabili dalle piante.
L'obiettivo strategico è quello di soddisfare le esigenze dei consumatori sempre più esigenti per i parametri qualitativi, nutrizionali e salutistici dei prodotti. Per raggiungere tale obiettivo, il Gruppo Tarulli investe costantemente nell'innovazione, nella comunicazione, nell'organizzazione commerciale ed aziendale.
La protezione della struttura del vigneto con film di polietilene evita che vegetazione e grappoli vengano bagnati, riducendo così l'umidità favorevole allo sviluppo dei parassiti fungini.
L'uva da tavola viene prodotta nelle aree vocate di Mola e Sannicandro, in provincia di Bari, e di Castellaneta, in provincia di Taranto. Queste zone si distinguono per presenza di terreni e clima ottimali per la produzione di uva da tavola pregiata con le caratteristiche organolettiche ottimali richieste dai mercati nazionali ed esteri. Le varietà prodotte e commercializzate sono: le apirene Thompson, Crimson, Autumn Royal, Sublima, Sugraone, Ruby e le varietà con semi Red Globe, Italia, Michele Palieri, Black Magic e Victoria.
Confezionamento
Tra i Paesi europei, il mercato tedesco è il più interessato all'uva bio. La O.P. Tarulli commercializza infatti il 60% delle sue uve su quel mercato. Seguono l'Austria, i Paesi Bassi, il Regno Unito, la Svizzera e i Paesi del Nord Europa.
Le uve provenienti dai vigneti vengono selezionate, confezionate e trasferite in moderne celle di refrigerazione per un rapido raffreddamento della frutta e il trasporto immediato verso i centri di distribuzione con moderni mezzi climatizzati. In questo modo, l'uva conserva la freschezza e i sapori del prodotto appena tagliato dalla pianta.
Magazzino per la selezione e il confezionamento dell'uva.
Per conservare la freschezza, la qualità e la visibilità del prodotto si utilizzano le innovazioni disponibili per gli imballaggi: questi sono di cartone, con e senza coperchio, in legno, Steco, Ifco, cestini in ecoplastica, buste di ecoplastica.
Allo scopo di garantire la salubrità e la genuinità dell'uva, la società Tarulli ha ottenuto diverse certificazioni del settore agroalimentare ed ambientale che soddisfano i requisiti richiesti dai consumatori.
Le certificazioni
L'organismo di controllo è l'IMC, Istituto Mediterraneo di Certificazione, che costantemente controlla che le norme del Reg. Cee 2092/91 vengano rispettate a garanzia del consumatore. Inoltre è certificata Bio Suisse, che è una ulteriore certificazione biologica.
Il certificato GLOBALGAP garantisce l’applicazione della buona pratica agricola. Il Gruppo Tarulli ha anche ottenuto le altre certificazione di qualità del settore agroalimentare: ISO 9001:2000, Grasp, Tesco Nature’s Choice.
La necessità di garantire al consumatore anche la sicurezza igienico-sanitaria avviene con l'adesione allo Standard Globale per la sicurezza alimentare BRC (British Retail Consortium) ed IFS (International Food Standard), schemi internazionali promossi con l’obiettivo di armonizzare i differenti standard adottati dalla grande distribuzione europea per la salvaguardia del consumatore attraverso l’attenta valutazione della sicurezza alimentare.
Inoltre è stato realizzato un sito web per la tracciabilità del prodotto con la possibilità di verificare le analisi multiresiduali.
Contatti:
O.P. Ortofrutticoli Gruppo Tarulli S.C.ar.l.
Viale G. Saponaro Sindaco - Zona P.I.P.
70016 - Noicàttaro (BA)
Tel.: (+39) 080 4783761
Fax: (+39) 080 4783814
Email: [email protected]
Web: www.gruppotarulliop.it