L'attestato HACCP, certifica le competenze possedute ma soprattutto, autorizza il lavoratore allo svolgimento della professione perché in possesso delle direttive essenziali per la valutazione di eventuali rischi di contaminazione degli alimenti.
Riconoscere i punti critici
La professione di promoter nei supermercati, ad esempio, anche nei casi in cui rientra a far parte del settore normativo di chi "non manipola alimenti", ha tuttavia delle responsabilità dirette che richiedono il possesso dell’attestato HACCP. La somministrazione dei campioni, dovrà essere svolta con estrema cautela, evitando la manipolazione degli alimenti da parte dei clienti e garantendo la massima qualità dei prodotti anche in processi di somministrazione veloci e non sempre operati in ambienti protetti; in quest’ottica, diventa necessaria una preparazione specifica, requisito fondamentale anche in sede di assunzione.
Sostenere un corso HACCP presso una struttura formativa specializzata, avvalora il nostro profilo, soprattutto sotto l’aspetto della gestione dei punti critici e la capacità di porre rimedio diminuendo ogni tipo di rischio connesso ad agenti batterici e contaminanti.
Possedere l’attestato HACCP, ci garantisce sicuramente la possibilità di aumentare le nostre possibilità di assunzione perché:
- per conseguirlo è necessario sostenere un corso di formazione della durata di 8 ore al termine del quale, un test di verifica, ci autorizzerà a svolgere la professione;
- in questo modo, garantiremo al nostro datore di lavoro la conoscenza di tutte le nozioni necessarie in merito alle principali norme igienico sanitarie, microbiologiche di igienizzazione delle superfici e conservazione degli alimenti che sono alla base dell’attività alimentare.