Reggio Calabria: le Arance di San Giuseppe e l’Annona di Reggio saranno a marchio De.C.O.
La giunta comunale di Reggio Calabria ha infatti approvato i disciplinari ed i regolamenti De.C.O. relativi a due produzioni agricole di eccellenza e di grande tradizione: l’ "Arancia di San Giuseppe" e l’ "Annona di Reggio".
L’arancia Belladonna apirene o "ovale di San Giuseppe" prende il nome dalla frazione di Villa San Giuseppe e viene coltivato soprattutto lungo le vallate delle fiumare Gallico e Catona; si raccoglie da maggio in poi ed è un agrume dolce, senza semi e molto apprezzato oltre a costituire un importante emblema di biodiversità in agricoltura.
L’Annona (Annona cherimola) viene coltivata da sempre in alcune aree rurali della città ed in aree vocate dello ionio reggino sia con la varietà Fino de Jete sia nelle varietà locali ottenute da selezioni spontanee o effettuate dagli agricoltori nei decenni scorsi; raccolte da ottobre a dicembre le Annone (dette anche "None") sono di grandissimo pregio organolettico e molto ricercate.
Grande soddisfazione per l’assessore comunale alle attività produttive di Reggio Calabria, Paolo Anghelone, promotore dell’iniziativa: "La valorizzazione di prodotti e territori vocati attraverso il marchio De.C.O., per il quale si prevede un piano di marketing mirato, contribuirà a risollevare l’economia di alcuni territori rurali ed a valorizzare quelle produzioni legate fortemente alla storia agricola ed alla tradizione gastronomica reggina". L’istituzione della De.C.O. per l’arancia ovale di San Giuseppe e per l’Annona reggina è un primo passo verso la razionalizzazione della filiera produttiva e verso una commercializzazione remunerativa che dovrà essere sostenuta da azioni di promozione specifiche e che vedranno protagonisti insieme gli agricoltori e l’amministrazione comunale tramite il Settore "Sportello unico per le attività produttive".
La De.C.O. non è né un marchio di qualità né un marchio di tipicità, ma un marchio collettivo e di riconoscimento rispetto all’origine comunale di un prodotto locale, il quale va sostenuto e valorizzato per evitarne l’estinzione o per salvaguardarne le caratteristiche e consentirne il rilancio socio-economico. La De.C.O. spesso è il preludio ai veri marchi di tipicità come l’IGP (Indicazione Geografica Protetta). Nel caso dell’arancia si sta già lavorando contestualmente in tale senso da qualche mese, grazie a gruppi spontanei di produttori e trasformatori orientati a valorizzare la produzione agrumicola di un areale molto più vasto dove si coltiva l’arancio Belladonna di Reggio Calabria.
Oggi, venerdì 25 febbraio, alle ore 11 presso il Salone dei lampadari del municipio di Reggio Calabria si terrà il convegno "Le De.C.O. reggine: l’Arancia di San Giuseppe e l’Annona di Reggio" nel quale avverrà la presentazione del disciplinare di produzione, del disciplinare per l’utilizzo del marchio e dei regolamenti per l’istituzione delle due Denominazioni Comunali di Origine. All’incontro parteciperanno il sindaco della "città metropolitana" Giuseppe Raffa, l’assessore al ramo Paolo Anghelone e l’esperto De.C.O., l’agronomo Rosario Previtera che approfondirà il tema "Le Denominazioni Comunali di origine per la città di Reggio Calabria". Secondo Previtera si tratta di un momento importante per la valorizzazione di due prodotti caratteristici del territorio.