
Un capolino ben formato di carciofo Terom.
Pianta
Presenta foglie disposte a rosetta, pennatosette, di color verde lucido sopra, e verde grigio sotto. Al centro della rosetta fogliare, che può raggiungere 1-1,5 metri d’altezza, si sviluppa un robusto scapo fiorale ramificato con capolini di 1°, 2° e 3° ordine, di forma ovale con brattee prive di spine.
Rizoma
Presenta un robusto apparato radicale che si approfondisce oltre i 50 centimetri con rizoma che tende ad allargarsi con l’età.
Capolini
I capolini di 1° ordine sono ovali e allungati, di 9-10 centimetri di lunghezza, con un peso di 180-190 grammi; i capolini di 2° e 3° ordine sono ovali compressi, lunghi 7-8 centimetri con un peso di 150-160 grammi.
Produzione
La raccolta in Sardegna e Sicilia comincia tra la fine di gennaio e gli inizi di febbraio, mentre nelle zone litoranee della Toscana e del Lazio inizia tra la fine di febbraio e gli inizi di marzo.
La produzione in Toscana è più elevata, potendo raggiungere 8-10 capolini per pianta, più 2-3 carciofi da destinare alla trasformazione sottolio, mentre in Sicilia e Sardegna, non va, di norma, oltre i 4-5 capolini per pianta.
Nella foto sotto: un carciofeto di Terom.
