Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Delia (CL): parte la ricerca scientifica per il riconoscimento IGP delle pesche

E’ stata avviata la ricerca scientifica per il riconoscimento dell’IGP (Indicazione Geografica Protetta) e la valorizzazione di un eventuale marchio commerciale delle pesche e delle nettarine coltivate nel distretto dei comuni di Caltanissetta, Delia, Sommatino, Riesi, Mazzarino, Butera e Canicattì.

Si tratta di due primi campionamenti di pesche che sono stati effettuati il 24 agosto e il 7 settembre presso tre aziende agricole, una di Butera e due di Delia. Per ogni varietà di pesche, sono state selezionate tre tipologie di calibro (A, AA e AAA). Per ogni pezzatura sono state raccolte 50 pesche. Complessivamente sono stati selezionati 150 frutti per ogni varietà. Fino ad oggi, sono state campionate 6 varietà tra pesche e nettarine.

Il campionamento è stato effettuato direttamente sul luogo di coltivazione, dal responsabile dell’ufficio Agricoltura del comune di Delia, Stanislao Genova, referente del progetto, che lo ha consegnato la mattina successiva al laboratorio di ricerca del Dipartimento di Coltivazioni Arboree dell’Università degli Studi di Palermo, dove nella stessa giornata sono stati effettuati gli esami chimico-fisici e le misurazioni biometriche previste.

Lo studio è condotto dal Professore Tiziano Caruso del Dipartimento di Colture Arboree dell’Università degli Studi di Palermo, e da Alessandra Gentile direttrice del Dipartimento Orto-floro-arboricoltura e Tecnologia alimentare dell’Università degli Studi di Catania.

La ricerca, per l’attendibilità dei risultati, durerà un biennio. Per la selezione dei campioni richiesti dal Professore Caruso, ci si atterrà scrupolosamente alle indicazioni di un calendario predisposto dall’ufficio Agricoltura del comune di Delia, che ha anche preparato l’elenco delle varietà da sottoporre ad analisi.
Data di pubblicazione:

Articoli Correlati → Vedi