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Europa: serve rapida conversione a refrigeranti alternativi, a causa della drastica scarsita' di R-22 rigenerato

Il 90% delle aziende, distributori e operatori dei servizi di refrigerazione intervistati da DuPont alla fine del 2009 e inizio del 2010, ritengono che la futura disponibilità di refrigerante R-22 rigenerato sia "insufficiente" o "del tutto insufficiente" per rispondere alle reali necessità di mercato.

Per evitare situazioni di emergenza come interruzione o chiusura degli impianti di refrigerazione, il 64% degli operatori dei servizi di refrigerazione coinvolti nell’indagine suggeriscono un’azione rapida e tempestiva e - se compatibile con l’impianto – una conversione a refrigeranti non lesivi per l’ozono, come quelli della gamma DuPont Isceon® serie 9 (vedi anche articolo correlato).

Un’opinione basata sulla loro esperienza con Isceon® come soluzione semplice e conveniente. Solo nella regione di lingua tedesca, queste aziende di servizi hanno già convertito più di 2.000 sistemi di vari settori a questi refrigeranti.


Le ragioni più diffuse nella scelta dei refrigeranti DuPont Isceon® serie 9 come alternativa all’R-22, in sistemi di refrigerazione e condizionamento dell’aria già esistenti. (Foto: DuPont)

La ragione che ha spinto DuPont a effettuare un’indagine su larga scala in Germania, Austria e Svizzera, è il divieto di utilizzo di refrigeranti a base di HFCF (in particolare dell’R-22) che, come parte del Regolamento UE EC 1005/2009, è entrato in vigore il 1 gennaio 2010. Ciò significa che, fino alla fine del 2014, solo l’R-22 rigenerato potrà essere acquistato per l’utilizzo nel servizio e nella manutenzione di impianti di refrigerazione e condizionamento dell’aria, prima dell’eliminazione definitiva del refrigerante, dal 1 gennaio 2015.

Tuttavia, secondo gli esperti, la domanda di R-22 rigenerato supererà di gran lunga le forniture. "La disponibilità di refrigerante R-22 adatto ad essere rigenerato è troppo bassa per poter rispondere all’elevata domanda prevista nei prossimi anni", riassume Jeanette Musick, refrigerant sales manager di TEGA – Technische Gase und Gastechnik, Würzburg, Germania.

Gerhard Menapace, service manager presso Carrier Kältetechnik Austria GmbH, riassume così il contesto generale: "L’intera situazione è come una partita di poker". Uno dei maggiori vantaggi che derivano dalla conversione a refrigeranti non lesivi per l’ozono, come quelli della gamma Isceon® serie 9, è la possibilità di utilizzare gli impianti di refrigerazione esistenti fino alla fine della loro vita di servizio, senza necessità di costosi investimenti aggiuntivi e di ricostruzione. Inoltre, il lavoro richiesto per la conversione può spesso essere effettuato durante il normale funzionamento dell’impianto.

Ralph Hoss, responsabile dei servizi presso Cofely Refrigeration GmbH, (Augsburg - Germania), lo conferma e riassume i vantaggi. "Si tratta della soluzione più veloce e con il miglior rapporto qualità-prezzo, con il più basso potenziale di calo delle prestazioni e una riduzione del rischio di perdere tempo e mettere in pericolo la produzione". In termini di prestazioni di refrigerazione, le soluzioni Isceon® sono paragonabili all’R-22.

Secondo Olaf Mey, responsabile dei servizi presso Carrier Kältetechnik Deutschland GmbH,(Germania), un’azienda di servizi che ha convertito con refrigeranti DuPont più di 1200 impianti di un’ampia gamma di installazioni, il calo teorico del 14% nelle prestazioni di raffreddamento durante la normale refrigerazione, e del 5% durante il congelamento, non si è verificato. Allo stesso modo, le aziende coinvolte nell’indagine hanno confermato che non si sono rilevate particolari differenze rispetto all’R-22, nel corso di operazioni a lungo termine. Il consumo di energia è inoltre rimasto invariato o, in alcuni casi, è diminuito a seguito della conversione.

Secondo i maggiori distributori di refrigeranti come TEGA - Technische Gase und Kältetechnik, Westfalen AG, Schick GmbH & Co. KG, Agatex Feinchemie GmbH e Linde Österreich, la domanda di Isceon® è aumentata considerevolmente negli ultimi tre anni. Si prevede un ulteriore aumento della richiesta nel 2010 e 2011 ma non è prevista alcuna carenza nelle forniture di questi refrigeranti alternativi.

Joachim Gerstel, growth programs manager EMEA di DuPont Refrigerants, conclude, "Sulla base degli attuali dati sugli ordini, abbiamo a disposizione quantità di refrigeranti Isceon® sufficienti a soddisfare la domanda".

Per maggiori informazioni su DuPont Refrigerants, contattare:
Gonzalo Alonso
Tel.: +41 227175309
E-mail: gonzalo.alonso@dupont.com

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DuPont Fluorochemicals produce e commercializza in tutto il mondo refrigeranti avanzati, utilizzando le sue conoscenze scientifiche, tecnologiche e di mercato per sviluppare materiali e soluzioni sostenibili in grado di migliorare il comfort, consentire la conservazione degli alimenti, ottimizzare i processi industriali e ridurre l’impatto sull’ambiente. Per maggiori informazioni su DuPont Refrigerants visitare il sito: www.refrigerants.dupont.com

DuPont (www.dupont.com) è una società basata sulla scienza. Fondata nel 1802, DuPont utilizza la scienza per sviluppare soluzioni sostenibili essenziali per una vita di migliore qualità, più sicura e salutare in tutto il mondo. Presente in oltre 70 paesi, DuPont offre una vasta gamma di prodotti e servizi destinati a una varietà di mercati quali agricoltura e alimentazione, elettronica e comunicazioni, sicurezza e protezione, arredamento e costruzioni, trasporti e abbigliamento.
Data di pubblicazione: