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Di Giambattista Pepi

La Costiera porta il Limone di Sorrento in Scandinavia

L'azienda La Costiera accelera sull’internazionalizzazione: l'impresa della famiglia Vinaccia di Sorrento (Napoli) fa rotta verso l’Europa del Nord e la Scandinavia con il Limone di Sorrento, l'agrume simbolo della penisola Sorrentina e dell’isola di Capri.

Oggi l’estero incide appena per il 10% nel giro d’affari dell’impresa (8,5 milioni di euro nel 2009). "Prevediamo di raddoppiarlo nel giro di qualche anno", esordisce Ferdinando Vinaccia, responsabile vendite de La Costiera. "Attualmente esportiamo in Inghilterra, Germania ed Olanda, ma stiamo esplorando nuovi mercati potenziali come la Danimarca, la Svezia e la Finlandia, dove abbiamo eseguito test market incoraggianti".

"Al momento abbiamo solo contatti – si affretta a precisare l’imprenditore – ma speriamo di poter stipulare presto contratti di fornitura con società della grande distribuzione organizzata". L’internazionalizzazione è, dunque, la sfida con la quale La Costiera dovrà sempre più misurarsi nei prossimi anni. Per concretizzare una prospettiva non facile stante la competizione a livello mondiale nel settore dell’ortofrutta e degli agrumi, la società ha varato un ambizioso "business plan".


Lo stabilimento di Fondi (LT).

A questo fine, nel piano di sviluppo sono previsti nel biennio 2010/11 investimenti per un milione di euro. Una parte (mezzo milione di euro) è destinata ad implementare lo stabilimento situato nella zona industriale di Fondi (7.000 metri quadri, di cui 2.200 coperti) progettato e realizzato secondo criteri ingegneristici e tecnologici avanzatissimi, che consentono il monitoraggio in tempo reale di tutte le fasi del processo industriale: dall’arrivo del prodotto grezzo al prodotto finito.


Attuale linea di lavorazione dei limoni.

"Entro due mesi - annuncia Vinaccia - installeremo una linea di lavorazione tecnologicamente all’avanguardia dotata di lavatrice, spazzolatrice, calibratrice elettronica che si aggiungerà alle due linee già esistenti". La nuova linea consentirà all’azienda di portare la capacità di lavorazione dei prodotti, a regime, da 300 quintali al giorno a 300 quintali l’ora, abbattendo fino al 50% il costo per unità di prodotto lavorata.


Selezione e confezionamento.

In vista dell’aumento dei volumi di merce da lavorare, soprattutto per l’estero, La Costiera si accinge a stipulare "gentleman agreement" con un centinaio di imprenditori agricoli (ditte individuali e cooperative) delle regioni meridionali (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia) che a partire dal 2010 conferiranno i loro prodotti alla società di Fondi. Saliranno, pertanto, ad oltre 200 le imprese agricole che entro l’anno collaboreranno stabilmente con La Costiera. "Gli imprenditori che ci forniscono la materia prima sono fidelizzati - dice Vinaccia - Sono soddisfatti, perché si sentono garantiti e tutelati dalla nostra impresa che riconosce loro un prezzo adeguato integrato da un incentivo per chi si impegna ad aumentare le rese e la qualità del prodotto".

La parte rimanente degli investimenti programmati nel piano di sviluppo aziendale saranno spesi per potenziare la rete di vendita, nel marketing e nell’innovazione tecnologica di processo e di prodotto.

La Costiera, oggi guidata dai fratelli Nicola (responsabile acquisti e logistica) e Ferdinando scaturisce dall’impresa familiare, originaria di Sorrento, fondata negli anni Sessanta del secolo scorso da Camilla Maresca e Luigi Vinaccia per produrre, commercializzare e valorizzare il Limone di Sorrento. Nel 1997 i fratelli Vinaccia, nel frattempo saliti sulla tolda di comando della ditta familiare, si trasferiscono nei pressi del Centro agroalimentare di Fondi, in provincia di Latina. Nel 2008 un terzo passaggio cruciale nella storia dell’impresa, con l’avviamento dello stabilimento nella zona industriale di Fondi.

Oggi La Costiera conduce 20 ettari a limone negli agri di Sorrento (Napoli), Roccalumera (Messina) e Noto (Siracusa) occupa 35 addetti (15 stagionali), lavora una PLV media annua (propria e di terzi) di 100.000 quintali di agrumi (compresa la quota di agrumi importata da Cile, Argentina e Sud Africa) ed ha archiviato il 2009 con ricavi per 8,5 milioni di euro.

Tra le referenze merceologiche dell’azienda spicca, come detto, il Limone di Sorrento. E’ appena il caso di ricordare che si tratta di un ecotipo locale della specie Citrus Limon noto anche come Limone di Massa o "Massese" (cultivar Massese) o come Ovale di Sorrento. E' un agrume di forma ellittica, di dimensioni medio-grandi e con un peso non inferiore ad 85 grammi. Possiede una buccia di spessore medio, di colore giallo, ricca di oli essenziali che la rendono molto profumata. La polpa, di colore giallo paglierino, è molto succulenta ed il succo, caratterizzato da un’elevata acidità, è ricco di vitamina C e di sali minerali.


Limone di Sorrento con foglia in cassetta.

Le condizioni pedo-climatiche del territorio di elezione (gli agri di Sorrento, Piano di Sorrento, Massa Lubrense, S. Agata sui due golfi, S. Agnello di Sorrento, Mita di Sorrento, Vico Equense), le condizioni pedo-climatiche, le singolari tecniche di coltivazione (il caratteristico "pergolato sorrentino", una tecnica di coltivazione legate alle tradizionali "pagliarelle": stuoie di paglia appoggiate a pali di sostegno di legno, solitamente di castagno, a copertura delle chiome degli alberi per proteggerli dal freddo e dal vento) ne fanno un prodotto unico che ha ottenuto il riconoscimento di Indicazione geografica protetta (IGP).

Il Limone di Sorrento è disponibile da marzo a settembre. Calibro: 3-4. Viene lavorato sempre con la foglia. Gli imballaggi sono differenti a seconda del cliente: bins, rete, impaccati, vaschette.

Oltre al Limone di Sorrento, nel catalogo commerciale La Costiera annovera il Limone della Sicilia (di Siracusa e Interdonato): il Primofiore (fine settembre-fine novembre); Invernale (dicembre-aprile); Bianchetto (aprile-maggio); Verdello (giugno-settembre). Sono lavorati solo con foglia. Calibri: 3-4-5. Gli imballaggi sono: bins, rete, impaccati, vaschette. L’azienda inoltre lavora e commercializza limoni importati dal Cile, dall’Argentina e dal Sud Africa.

La Costiera produce, inoltre, alcune specialità tipiche della Penisola Sorrentina: il liquore di Limoni di Sorrento, noto anche come Limoncello, il liquore di Finocchietto, la crema di Limoncello ed il babà con Limoncello. Il Limoncello, in particolare, è un prodotto naturale ottenuto prelevando la parte esterna della buccia (flavedo) del Limone di Sorrento che poi viene messa in infusione in soluzione alcolica dove rilascia gli oli essenziali che conferiscono l’aroma, il profumo ed il caratteristico sapore al prodotto. Il limone non deve contenere residui di fitofarmaci impiegati nei trattamenti fitosanitari.


Limoni e Limoncello.

Completano la gamma delle referenze merceologiche le Clementine di Calabria e Puglia, le arance Navel di Puglia e Calabria, il Cedro campano, l’uva da tavola della Puglia e le noci di Sorrento.

La Costiera in cifre:
SAU: 20 Ha.
PLV: 50.000 quintali.
Addetti: 35.
Fatturato 2009: 8,5 milioni di euro.

Contatti:
La Costiera
Via Pantanello, II Traversa DX
Zona industriale 04022 Fondi (Latina)
Tel.: + 39 0771 531807
Fax: + 39 0771 537662
E-mail: limonilacostiera@tiscali.it
Web: www.la-costiera.com
Data di pubblicazione: