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Dalla Scandinavia, un metodo per conservare la frutta avanzata, senza sprecarla

Il ruhmtopf è un modo per recuperare e conservare la frutta ed è un'abitudine caratteristica della Scandinavia, cioè di quelle regioni nordiche dove, almeno un tempo, era difficile trovare frutta fresca in inverno, soprattutto la frutta estiva che oggi invece arriva da altri continenti ed è disponibile praticamente tutto l'anno. E' un modo facile per recuperare i frutti che in ogni casa avanzano di frequente, ma non più fragranti da servire in tavola perché troppo pochi: tre-quattro fragole, due nespole, quattro albicocche e così via.

Occorre un barattolo grande, cilindrico, di ceramica, provvisto di coperchio e almeno un litro di ruhm ad alta gradazione alcolica e di buona qualità. Si versa metà del rhum nel barattolo e si inizia a riempirlo giorno dopo giorno con la frutta di stagione che resta nella fruttiera. Si comincia ad aprile-maggio con le fragole, e poi al cambiare della stagione si va avanti con ciliegie snocciolate, albicocche, pesche, prugne, uva spina, ribes, insomma a piacimento con tutti i frutti dell'estate e si termina in settembre con i chicchi d'uva. La frutta deve essere ben soda altrimenti si disfa. Il livello del ruhm deve sempre coprire la frutta e… niente zucchero. Il barattolo va tenuto chiuso con il suo coperchio, ma non sigillato. In inverno verrà servita da sola come dessert, oppure per accompagnare torte e gelati.

E visto che siamo in estate, un recupero interessante è la ratatouille. Quante volte aprendo il cassetto del frigorifero si trovano avanzi di verdura varia: una zucchina, qualche pomodoro, una patata, un peperone, una melanzana, insomma un insieme di tipici prodotti dell'estate, inutilizzabili separatamente, ma invece utilissimi se mescolati. Facile e veloce la ratatouille dà sempre ottimi risultati.

Si tagliuzza una mezza cipolla e si mette in una padella unta d'olio a fuoco vivace, si aggiungono via, via tutte le verdure mescolando e lasciando per ultimo quelle che richiedono tempi di cottura più brevi; quindi prima le patate, poi la melanzana e i peperoni, infine la zucchina e da ultimo i pomodori tutti tagliati a tocchetti. Un pizzico di sale, basilico e in venti minuti la ratatouille sarà pronta da gustare. Se poi anche la ratatouille avanza potete fare un'ottima frittata!
Data di pubblicazione: