UE: multinazionali delle banane multate per attivita' di cartello sui prezzi
L'esecutivo dell'Unione Europea è giunto alla conclusione che, nel periodo compreso tra il 2000 e il 2002, Chiquita, Dole e la tedesca Weichert (importatrice di banane a marchio del Monte) avrebbero concordato tra loro i prezzi in ben otto stati membri della comunità europea: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi e Svezia.
Bruxelles ha comunque esentato Chiquita dalla multa (inizialmente calcolata in 83,2 milioni di euro), per la sua collaborazione nella raccolta di informazioni che hanno condotto all'apertura dell'inchiesta. Le sanzioni a Dole (45,6 milioni di euro) e a Weichert (14,7 milioni di euro) sono state a loro volta ridotte del 60% rispetto agli importi calcolati inizialmente, per tenere in debito conto le "particolari circostanze" del caso, e cioè il regime tariffario che all'epoca dei fatti regolava le importazioni di banane.
La multa a carico della Weichert è stata limata di un ulteriore 10 per cento, per via del fatto che l'azienda partecipò solo parzialmente al cartello sui prezzi; Del Monte è stata considerata comunque corresponsabile della violazione, in quanto all'epoca del "cartello" controllava la Weichert.
Secondo i dati forniti dalla Commissione europea, i cittadini degli otto paesi colpiti dal cartello sui prezzi hanno speso solo nel 2002 - anno in cui furono consumate circa 1,6 milioni tonnellate di banane - ben 2.500 milioni di euro.