La priorità, è stata quella di massimizzare la compatibilità ambientale dei due contenitori, mantenendo inalterate le caratteristiche tecniche di resistenza e compattezza dell’imballaggio. Nespak ha così iniziato uno studio volto a migliorarne produzione e ciclo di vita. Nello specifico, dunque, gli obiettivi del progetto sono:
- ridurre al massimo la quantità di plastica immessa nell’ambiente,con la quale vengono prodotti i due differenti modelli, mantenendoinalterate le caratteristiche tecniche di resistenza e compattezzagrazie all’aumento delle nervature di rinforzo su tutta la superficiedei contenitori, e alla realizzazione di una specifica nervatura nellazona d’angolo, per impedire che minor peso determini un eccessivoassottigliamento della foglia e quindi rischio di rotture.
- alla luce della nuova normativa europea sul riciclo della plastica auso alimentare (Regolamento CE 282/2008), approfondire la possibilitàdi destinare i contenitori per frutta e verdura restituiti dai clienti (attraverso un sistema virtuoso già esistente e attivo nei negozi Esselunga) non più a un riciclo generico, ma alla realizzazione, nuovamente, del medesimo contenitore.
Il Dott. Alberto Maso (Direttore Commerciale Italia) e il Dott. Vittorio Brinati (Responsabile Acquisti Materiali di Consumo Esselunga) mostrano il premio ricevuto. A destra i contenitori Oscar dell'imballaggio 2009
I vantaggi di questo processo sono una riduzione complessiva di CO2 emessa nell’ambiente pari a circa 500 t/anno, attraverso l’attivazione di un ciclo tecnico di vita del prodotto, che si chiude nel modo più naturale ed ecologico possibile, grazie alla sinergia fra il produttore Nespak, il distributore Esselunga e il consumatore.
Per maggiori informazioni:
Matteo Camillini - Area Manager
Nespak Imballaggi SpA
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