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"Bologna: nasce la nuova "Patfrut", realta' di punta per patate e pere di qualita'"

Oltre 1.100 soci, una produzione commercializzata pari a 160.000 tonnellate (64.000 di frutta, 46.000 tra patate e cipolle, 50.000 di orticole industriali) ottenuta su una superficie di circa 4.000 ettari, 12 magazzini, una capacità frigorifera totale pari a 75.000 tonnellate, un fatturato di 80 milioni di euro.

Si può sintetizzare così la "carta d’identità" della Patfrut, il nuovo soggetto dell’ortofrutta italiana sorto dalla fusione tra due importanti realtà cooperative emiliane, quali Ferrara Frutta di Monestirolo (Fe) e “vecchia” Patfrut di Molinella (Bo), aderenti ad Apo Conerpo ed alla sua business unit Naturitalia, ad Asso.Pa. (Associazione Produttori Patate) ed al gruppo cooperativo agro-industriale Conserve Italia.


Da sinistra a destra Luciano Torreggiani, presidente Patfrut; Paolo Bruni, presidente Apo Conerpo; Roberto Cera, presidente Naturitalia.

"La nuova cooperativa – dichiara il direttore Danilo Pirani – si pone all’attenzione del mercato nazionale ed internazionale come realtà di prima grandezza per la coltivazione e la commercializzazione di due prodotti ortofrutticoli di alta qualità, come la Pera dell’Emilia Romagna e la Patata di Bologna, e di una ampia gamma di altre produzioni tipiche del territorio ed altamente qualificate, tra cui mele e cipolle".
 
"Questa operazione – evidenzia Pirani – consente, tra l’altro, di qualificare ulteriormente il servizio offerto alla clientela e razionalizzare gli investimenti, aumentando l’efficienza gestionale, così da innalzare il grado di competitività, e raggiungendo nel contempo un maggiore livello di specializzazione dei magazzini".

"Grazie a questa razionalizzazione delle strutture – dichiara il presidente della nuova Patfrut, Luciano Torreggiani – sarà possibile ottenere una significativa diminuzione dei costi, legata al miglioramento dei coefficienti medi di lavorazione ed all’ottimizzazione dei servizi, e garantire un futuro ed una redditività sempre più soddisfacente ai produttori associati, realizzando così la nostra mission che consiste nel valorizzare al meglio il prodotto dei soci".

"La nascita di Patfrut – dichiara il presidente di Apo Conerpo, Paolo Bruni – rappresenta la risposta della cooperazione al nuovo scenario ortofrutticolo, caratterizzato da segmentazione della domanda, globalizzazione dei mercati, destagionalizzazione dei consumi ed aggregazione del sistema distributivo". "Con questa operazione – conclude Bruni – la nostra Organizzazione di Produttori prosegue con decisione nella strada delle fusioni tra cooperative già intrapresa da diversi da anni per rendere sempre più competitive le proprie produzioni sui mercati mondiali".

PATFRUT IN CIFRE:

Soci: 1.100
Produzione: 160.000 tonnellate, di cui
* 64.000 frutta
* 46.000 patate e cipolle
* 50.000 orticole industriali
Superficie coltivata: 4.000 ettari
Magazzini: 12
Capacità frigorifera: 75.000 tonnellate
Capacità di lavorazione
giornaliera: 600 tonnellate, di cui
* 300 patate – cipolle
* 300 frutta
Fatturato: 80 milioni di euro, di cui
* 35 Gdo Italia
* 20 Export
* 15 Mercati all’Ingrosso + Dettaglio
* 10 Industria trasformazione
Paesi di destinazione: Italia – Germania – Francia - Gran Bretagna – Danimarca - Svezia – Russia – Estonia - Romania – Libia – Canada
Addetti: 50 fissi, 200 stagionali
Tecnici: 10
Data di pubblicazione: