Memori dell'esperienza molto positiva dell'anno passato nell'areale ragusano (zona vocata al pomodoro sotto serra), i produttori stanno programmando le coperture avvalendosi dello schermo riflettente Lumigrey®, che da almeno tre stagioni accompagna con successo le coltivazioni, garantendo - oltre a un ombreggiamento uniforme e controllato, contrariamente a quanto avveniva con l'utilizzo della calce - condizioni di temperatura ideali sia per lo sviluppo e l'allegagione della pianta sia per il benessere dei lavoratori all'interno della serra.
Le reti ombreggianti tradizionali, realizzate in monofilo e solitamente in colore nero o nero/verde, sono efficaci per quanto riguarda le caratteristiche di ombreggio, ma, in queste applicazioni, finiscono inevitabilmente per cedere calore all'interno della struttura, stressando il prodotto che viene coltivato, in particolare nelle fasi successive al trapianto.
Lumigrey® rappresenta invece una soluzione alternativa, potendo contare sull'alto potere riflettente della rete che crea un microclima ideale per lo sviluppo delle coltivazioni orticole, con vantaggi di lungo periodo che permettono all'utilizzatore di recuperarne il costo in poco tempo. In particolare, gli utilizzatori hanno potuto sperimentare:
- risparmio idrico e delle connesse concimazioni;
- sviluppo uniforme del prodotto non danneggiato da stress termico;
- maggiore durata del film plastico, che viene preservato e non danneggiato come avviene con l'utilizzo della calce.
Importanti, sottolinea l'azienda produttrice, sono anche le condizioni di installazione. Con l'applicazione della bandella di rinforzo, si evita il contatto della rete con le superfici metalliche della struttura, si allunga il ciclo di vita della rete e il pratico cordino inserito al suo interno aiuta la fase di installazione e di rimozione, con notevole risparmio in termini di manodopera.
Così come per il pomodoro, gli schermi Lumigrey®, sono da anni utilizzati per le coperture di piccoli frutti, con notevole esperienza maturata in Basilicata. In questo caso, utilizzando le giuste percentuali d'ombreggio, si ripropongono le condizioni di sottobosco ideali per lo sviluppo di lamponi, more e fragoline di bosco, molto sensibili alle alte radiazioni.
Nella piana del Sele, invece, il prodotto si sta diffondendo nella produzione di IV gamma, dove la schermatura data dalla piattina riflettente permette gli stessi benefici dati alle altre coltivazioni orticole.
Il suggerimento per non imbattersi nel pieno della campagna, rischiando tempi lunghi di produzione, è quello di programmare in anticipo la superficie da coprire e la percentuale di ombreggio richiesta, in modo tale da avere il prodotto pronto per essere applicato subito dopo il trapianto.
Per qualunque richiesta o approfondimento utile per la scelta dell'ombreggio adeguato, lo staff di Agrintech srl è a disposizione ai contatti in calce.
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