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Imballaggi in legno: scarseggiano i semilavorati nazionali

"Siamo preoccupati per l'impennata dei prezzi e la carenza di semilavorati legnosi di provenienza nazionale destinati alla produzione di imballaggi in legno per prodotti Ortofrutticoli e Ittici". Questo il grido di allarme lanciato da Cosimo Messina, consigliere nazionale di Assoimballaggi di FederlegnoArredo, alla luce della preoccupante situazione del settore.

"Si tratta di una situazione non semplice - continua Messina - che sta creando difficoltà proprio nel pieno della raccolta agrumi. Per questo contiamo sulla sensibilità dei produttori agrumicoli siciliani, da sempre attenti al nostro prodotto che si caratterizza per qualità, sostenibilità, rispetto dell'ambiente e riciclabilità".

Con l'avvento di nuovi materiali per l'imballaggio, quelli in legno negli ultimi anni hanno segnato via via il passo; un rallentamento che oggi sembra mettere in serie difficoltà un comparto produttivo di notevoli dimensioni. La cassetta in legno esiste fin da quando, agli inizi del secolo scorso, ebbe origine l'agrumicoltura intensiva in Italia, con i primi grandi "giardini" (agrumeti) siciliani.

"Da sempre il legno rappresenta una fonte rinnovabile e sostenibile per l'ambiente, non inquina l'aria, le acque di superficie e di falda - asserisce il consigliere nazionale di Assoimballaggi - Quello realizzato in legno di provenienza nazionale rappresenta il vero e unico imballaggio 'Made in Italy' ed è eco-sostenibile, in quanto viene prodotto da pioppo coltivato".



"Inoltre, i nostri imballaggi a fine vita vengono recuperati da Rilegno (il consorzio nazionale per la raccolta, il recupero e il riciclaggio degli imballaggi in legno) che li immette nel circuito del riciclo destinato alla produzione di pannelli truciolari e di fibra impiegati nel settore arredo. Giochiamo in casa con il principio dell'economia circolare, le nostre materie prime vengono dapprima coltivate, poi utilizzate per la produzione di imballaggi e, a fine vita, riciclate".



In seno ad Assolegno, nel 1981 è stato costituito il 'Gruppo Imballaggi Ortofrutticoli 'che si è posto subito come punto di riferimento per i reali problemi della categoria, da un lato tutelandone gli interessi laddove gli stessi vengano messi in discussione (primo importante banco di prova è stata la legge n° 441/81 relativa la peso netto delle merci) e dall'altro promuovendo lo sviluppo economico, attraverso lo studio e lo sviluppo del mercato. Il Gruppo segue anche i lavori della FEFPEB-Federazione Europea dei Fabbricanti di Pallet ed Imballaggi in Legno e da poco partecipa ai lavori del GROW International assieme ai colleghi Spagnoli, Francesi e Tedeschi.