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Previsti rincari del 10 per cento per imballaggi e supporti logistici

Filiera ortofrutta: carta e plastiche in aumento del 20 per cento

In questi ultimi mesi, diversi produttori di packaging e materiali per imballaggio e logistica hanno ricevuto dai loro fornitori di materie prime una sorpresa poco gradita. In pratica, il costo delle materie prime ha subito, o sta subendo, un rincaro che veleggia verso il 20%. Si tratta di plastiche (PP e PET) e carta vergine.



"Siamo preoccupati - ci dice un operatore della filiera - perché questi aumenti arrivano in una fase quanto meno delicata. Negli ultimi 3-4 mesi, ad esempio, le carte vergini sono aumentate del 20%. Ciò significa che il prodotto che noi realizziamo, che va al servizio degli operatori della logistica di ortofrutta, aumenterà di costo del 10%".

Questi aumenti del prezzo delle materie prime sono da imputare, secondo l'operatore, a una vivacità economica che sta muovendo la domanda. Però per le aziende manifatturiere i rincari vengono tutti subiti, anche perché i fornitori di plastiche e carta sono pochissime multinazionali e, una volta che loro hanno deciso il prezzo, è quasi impossibile invertire la rotta.

Allo stesso tempo, le aziende non possono neppure tergiversare. "Nella nostra realtà - conclude l'operatore - i nostri impianti lavorano h24, 5 giorni su 7. Non possiamo fermarci e non possiamo pensare di avere un'interruzione nelle forniture delle materie prime. Dobbiamo sottostare ai rincari e, purtroppo, scaricarli sull'anello successivo della filiera. Considerando che solo la materia prima carta incide al 50% sul costo finale del prodotto, un rincaro del 20% andrà ad incidere sul prezzo finale per il 10%".