Aceto di mele: uno studio conferma gli effetti sulla linea
Lo studio in questione è stato condotto in Giappone, presso il Central Research Institute, riporta il quotidiano britannico. Sono stati presi in esame alcuni pazienti obesi per 12 settimane in modalità doppio cieco. Ovvero, né i pazienti né gli esaminatori sapevano chi stava assumendo l'aceto di mele. I pazienti, di simile peso, indice di massa corporea e circonferenza vita, sono stati suddivisi in tre gruppi in modo random. Ogni giorno ingerivano 500 ml di una bevanda che conteneva, a seconda del gruppo, 15 ml, 30ml o 0 ml di aceto di sidro di mele.
A distanza di 12 settimane, è emerso che chi aveva assunto l'aceto risultava aver ridotto sia il peso che l'indice di massa corporea. Ma anche la circonferenza vita risultava diminuita, così come i trigliceridi nel sangue. Lo studio suggerirebbe quindi che l'aceto di mele può essere un importante coadiuvante della lotta all'obesità e di tutte le patologie ad essa collegate.
C'è però un effetto collaterale: non tutti tollerano l'assunzione di grandi quantità di aceto di mele, è infatti suggerito di cominciare con un cucchiaino al giorno. Per poi aumentare in caso di buona tollerabilità. E soprattutto l'aceto a lungo andare può danneggiare lo smalto dei denti, perché agisce come corrosivo.