Punto di svolta per la tecnologia a laser applicata all'ortofrutta
Recuperare i costi
"Attualmente la plastica è relativamente a basso costo, ma per quanto tempo ancora questa situazione rimarrà tale? Saremo a quel punto non appena i danni ambientali generati dal mare di plastica saranno determinati e i costi di investimento per le apparecchiature a tecnologia laser saranno recuperati".
La questione della conservazione
Per alcuni prodotti non si può fare a meno della plastica. "Per i mirtilli, la plastica ricopre una vera e propria funzione di conservazione e resta quindi importante. Tuttavia, si può comunque differenziare tra plastica riciclabile o quella usa e getta. Eppure è significativo che il punto di vista relativo alla conservazione di chi è a favore degli imballaggi in plastica non sia sempre veritiero. Per esempio, uno studio condotto presso una catena di supermercati svedese ha rilevato che la frutta e verdura senza imballaggio in plastica viene venduta più rapidamente. Il tasso di vendita più elevato si è tradotto anche in un consumo più rapido, grazie al quale il problema della sostenibilità non ha più un impatto così determinante".
Sulla scia del settore convenzionale
La tecnologia a laser è stata inizialmente creata per eliminare la necessità di imballaggi in plastica per ortofrutticoli biologici sugli scaffali dei supermercati. Secondo Wilde, tale tecnica è diventata interessante anche per il settore convenzionale grazie agli attuali sviluppi e dei costi favorevoli.
Per maggiori informazioni: www.eosta.nl