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Spagna

Valencia: kaki danneggiati dal gelo e produzioni agrumicole in anticipo

Valencia sta registrando rigide temperature invernali. Se, con il sole, durante il giorno le temperature si mantengono accettabili, di notte il termometro scende fino a un paio di gradi sopra lo zero. Nel corso delle ultime notti, è sopraggiunto persino il gelo, che ha determinato enormi danni alla produzione di kaki. A Valencia si deve ancora raccogliere il 20% circa dei kaki e il 70% circa di questi è stato seriamente danneggiato e non arriverà sui mercati secondo Vicent Masià, presidente dell'Associazione spagnola sul kaki.



Pertanto, ci sarà un volume più limitato a fine della campagna, ma i programmi non saranno interrotti. Come già sottolineato, i frutti danneggiati non troveranno posto sul mercato e verrà spedita solo frutta di qualità. Ciò contribuirà a evitare che la situazione abbia un impatto negativo sui prezzi. Quello che il settore si aspetta sono, infatti, aumenti di prezzo nell'ultima fase della campagna.

L'associazione di coltivatori AVA-ASAJA ritiene che le perdite causate dal freddo nel settore del kaki valenciano potrebbero ammontare a circa 10 milioni di euro.



Le produzioni di agrumi nella zona sono in anticipo di 10-15 giorni, con volumi di produzione in calo (come precedentemente stimato) tra il 25 e il 30%, anche a causa delle condizioni meteorologiche, segnate da improvvisi cambiamenti di temperatura. Queste condizioni garantiranno una maturazione ottimale del frutto. I magazzini e i centri di imballaggio lavorano a pieno ritmo con due turni completi di 8 ore senza interruzioni.

Per quanto riguarda l'inizio della campagna, gli esportatori concordano sul fatto che sia sempre più difficile iniziare con vendite e prezzi soddisfacenti, a causa della crescente concorrenza, sia per i mandarini (dato che poco può essere fatto con il Satsuma o Clemenrubi contro il Nadorcott o Orri dall'emisfero meridionale) e per le arance tardive, con la fine delle spedizioni sudafricane che arrivano sempre più tardi nella stagione.



Per la seconda metà della stagione, che inizierà a gennaio, alcuni esportatori puntano al mercato cinese con le arance tardive. Questo è possibile farlo solo con prodotti di qualità premium dato che il tempo di trasporto di oltre 35 giorni resta sempre una sfida. Perciò, alcuni hanno deciso di fermarsi, altri invece vedono molte opportunità. Costruire un marchio sembra essere la parola magica e su questo mercato gli agrumi di qualità premium ricevono anche un prezzo superiore.

Sul mercato europeo, dove la stragrande maggioranza degli agrumi spagnoli viene inviata, non è facile ottenere buone quotazioni. Nonostante le produzioni agrumicole siano molto più limitate quest'anno e la qualità sia migliore, per i commercianti non è facile convertire gli alti prezzi pagati al produttore in quotazioni di vendita elevate.

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: