Controllo biologico di Popillia japonica con nematodi entomopatogeni
I nematodi entomopatogeni sono utili per il controllo biologico di questo insetto invasivo e precedenti studi hanno mostrato che il primo e il secondo stadio larvale sono più suscettibili ai nematodi rispetto al terzo stadio larvale. Per questa ragione, gli entomologi dell'Università dell'Ohio, del Servizio Fitosanitario della Regione Piemonte, dell'Università di Bari e del Crea-ABP di Firenze hanno saggiato l'efficacia di Heterorhabditis bacteriophora in laboratorio contro il terzo stadio larvale di P. japonica. Gli esperimenti sono stati condotti in Italia con larve raccolte in autunno, inverno e primavera ad Oleggio (Novara): dai test è emersa una significativa diminuzione dell'efficacia di H. bacteriophora nei confronti del terzo stadio di P. japonica dall'autunno alla primavera.
"I nostri risultati suggeriscono che, qualora fossero necessarie ulteriori applicazioni con nematodi entomopatogeni dopo l'estate, il periodo migliore per eseguire questi trattamenti aggiuntivi sarebbe l'autunno, piuttosto che la primavera – concludono gli entomologi - Inoltre, all'inizio della stagione autunnale, il clima piemontese e lombardo mostra ancora una buona gamma di condizioni, quali temperatura, adeguata umidità del suolo, umidità relativa e radiazioni ultraviolette, necessarie per un utilizzo efficace di questi nematodi entomopatogeni".
Fonte: Francesco Paoli, Leonardo Marianelli, Giulia Torrini, Giuseppe Mazza, Claudia Benvenuti, Giovanni Bosio, Davide Venanzio, Eustachio Tarasco, Michael Klein, Pio Federico Roversi, 'Differential susceptibility of Popillia japonica 3rd instars to Heterorhabditis bacteriophora (Italian strain) at three different seasons', 2017, Biocontrol Science and Technology, Vol. (27)3, 439-444, DOI: 10.1080/09583157.2017.1285866