Produrre pesche e nettarine in settembre: con una serie di accorgimenti si possono ottenere notevoli soddisfazioni commerciali e questo perché l'offerta di prodotto fresco è molto limitata. Fino ad oggi, tuttavia, mancavano varietà idonee a una coltivazione tardiva e, soprattutto, mancava una volontà nel dedicarsi a questo tipo di produzione.
Da alcuni anni a questa parte, è in produzione la nettarina bianca Romagna Mia, caratterizzata dal nocciolo rosso che, a maturazione, trasmette in parte il suo colore alla polpa. La raccolta avviene fra il 15 e il 20 settembre, ma il frutto resiste sulla pianta per diversi giorni.
Daniele Neri di Faenza (Ravenna) è il vivaista licenziatario e che ha alcuni impianti in proprio dove ha testato, per anni, la varietà. Gli agricoltori e i tecnici interessati possono contattarlo per vedere in prima persona come si comporta la pianta e come si presentano i frutti.
Daniele Neri
"Questa varietà - afferma Neri - si caratterizza per una tenuta prolungata sulla pianta. L'aspetto più importante, così come per tutte le tipologie della serie Romagna, è quello di non avere fretta a raccogliere. Occorre dar modo alla pianta di produrre calibri da AAA in su e accumulare °Brix. Il mercato paga, e paga bene, questa tipologia di frutta. La nettarina bianca Romagna Mia è particolarmente gustosa quando raccolta al punto giusto".
La caratteristica del nocciolo rosso con infiltrazione di colore che rende Romagna Mia inconfondibile
Molto importante è la potatura, che deve permettere di far giungere luce e aria all'interno della chioma. Anche il diradamento deve essere energico, per far sì che venga espresso tutto il potenziale in fatto di calibri. Neri consiglia sempre di piantare il pesco su baulatura, come il kiwi, per favorire lo sgrondo dell'acqua. La fertirrigazione va tenuta monitorata, senza esagerare nell'apporto di elementi chimici, con doppia manichetta laterale per irrigare e divieto assoluto di gocciolatori o minisprinkler che bagnino il colletto. La pianta è rustica e si adatta a diverse condizioni.
"La qualità si fa in campo - rincara Neri - ed è inutile lamentarsi dei prezzi bassi se si offrono ai consumatori, per tutta l'estate, frutti acerbi sperando che in cella maturino, mentre in realtà si concentrano perdendo acqua e appassiscono. Sono passati i tempi in cui si vendeva di tutto. Oggi si vende a buon prezzo la qualità, e solo quella è ricercata e ben pagata. Il resto non fa né storia, né reddito".
L'estate 2018, per pesche e nettarine, sarà ricordata positivamente, sul fronte dei prezzi, anche se diversi produttori hanno avuto problemi con la grandine. Proteggere l'impianto con le reti rappresenta ormai una necessità alla quale non si può rinunciare.
"Romagna Mia si adatta a diversi areali - conclude Neri - e sono disponibile a parlarne con chiunque sia interessato a una varietà produttiva, buona e che permette di fare reddito. Anche alcuni gruppi cooperativi italiani hanno richiesto la varietà; segno che si può essere anche profeti in patria. Meglio tardi che mai".
Contatti
Daniele Neri Vivai Piante
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