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OP Armonia avvia un programma per l'importazione di agrumi dall'Emisfero Sud

Limoni dall'Argentina e arance dal Sudafrica, nei momenti in cui questi agrumi sono complementari rispetto alla stagione produttiva italiana: questa la grande novità che interesserà da quest'anno la OP Armonia, prima realtà aggregativa dell'ortofrutta meridionale italiana.

Le motivazioni di questo ampliamento di offerta sono presto detti: garantire continuità di approvvigionamento ai clienti della Gdo-Grande distribuzione organizzata.

OP Armonia partirà con un programma di 3.500 tonnellate nel 2017, con un import manager di fiducia e un Global Logistic Supplier già individuato.

Raggiunto da FreshPlaza, il direttore commerciale della OP, Marco Eleuteri, spiega: "Riceveremo le prime arance e i primi limoni dall'emisfero Sud durante la prima decade di giugno, e scaricheremo con regolarità settimanale fino ai primi di settembre per i limoni, mentre termineremo qualche settimana più tardi per le arance".


Marco Eleuteri in un agrumeto, nella zona di maggior pregio per la produzione di arance: nella vallata ai piedi dei monti Cederberg (Western Cape), da dove arriveranno quasi tutte le arance. Si tratta di un'area molto interessante e commercialmente ambita sia per la qualità della frutta, sia perché - essendo completamente libera da "black spot" (CBS) - la frutta di questa zona è la più richiesta dal mercato statunitense, il più sensibile al problema fitosanitario (i controlli statunitensi sul Citrus Black Spot sono severissimi).

"Per ciò che riguarda i Paesi di origine, tutte le nostre arance arriveranno dal Sudafrica, sia della famiglia Navel e che della famiglia Valencia. I limoni invece arriveranno sia dal Sudafrica sia dall'Argentina e saranno tutti della varietà senza semi Eureka".

"Complessivamente pensiamo di raggiungere un volume di agrumi compreso tra le 3.500 e le 4.000 ton, equamente diviso tra limoni e arance. In Sudafrica, da dove arriverà complessivamente il 75% di tutti i nostri agrumi, saremo presenti in tutte e 3 le macro-aree produttive, dove abbiamo stretto accordi con tre produttori, uno per ogni area: a Western Cape si concentrerà il lavoro delle arance, in Eastern Cape quello dei limoni, infine dal Nord, ed esattamente dalla provincia di Limpopo, cioè quella marca i confini con lo Zimbabwe, riceveremo una parte minore delle arance della tipologia Valencia".



Eleuteri prosegue: "Commercialmente ci siamo strutturati per essere estremamente competitivi sul mercato, in particolare con il prodotto sudafricano a partire dalla scelta del porto di arrivo che per noi sarà Gioia Tauro, a 240 km dal nostro magazzino di Battipaglia. Un porto molto competitivo in termini di prezzi, ma soprattutto quello con il minor transit time, in Italian, da tutti i maggiori porti sudafricani (Cape Town, Port Elisabeth e Durban), il che ci permetterà di avere un prodotto mediamente più fresco di qualche giorno rispetto alla concorrenza.

"Abbiamo individuato nell'azienda Tramaco di Ravenna il nostro Global Logistic Supplier Overseas, tanto dal Sud Africa come dall'Argentina, ci siamo dunque affidati a dei professionisti per ottimizzare tutta la logistica oltremare".

Genesi del progetto
L'input decisivo per l'idea di ampliare l'assortimento di agrumi con prodotto controstagionale d'importazione nasce dall'acquisto del magazzino di confezionamento a Battipaglia da parte di Armonia alla fine del 2016. Una struttura importante (6mila mq coperti, su un'area complessiva di 20mila mq), in una posizione logisticamente molto favorevole.

"Qui confezioneremo fragole, drupacee e agrumi prodotti dai nostri associati e saremo anche in grado di confezionare agevolmente tutti gli agrumi di importazione nella stagione estivo-autunnale. Nel confezionamento, la nostra manodopera è particolarmente specializzata nella lavorazione degli agrumi e questa competenza sarà un altro fattore distintivo, oltre alla continuità di approvvigionamento, rispetto ai nostri competitor".

"Da un punto di vista logistico, saremo in grado di servire la Gdo italiana (cui sarà destinato il 100% del prodotto importato) con tempi di consegna molto rapidi: in AxA in tutto il centro-Sud peninsulare, in AxB nel resto del Paese".

Un altro motivo decisivo per procedere con il programma di importazione sta nella lunga esperienza maturata in passato dallo stesso Marco Eleuteri nell'importazione di agrumi: "Un fattore che ci ha permesso da un lato di organizzare agevolmente gli approvvigionamenti (produttori qualificati, migliori zone produttive, programmazione e calendario varietale...) sia in Argentina che in Sudafrica; dall'altro, di presentarci sul mercato con una offerta che sarà molto competitiva perché combinerà una organizzazione molto snella, una logistica molto veloce e un know how sugli agrumi molto elevato".

Per quest'anno, OP Armonia conta di importare tra le 1.500 e le 2.000 pedane di arance dalla vallata ai piedi dei monti Cederberg (Western Cape), tutte di prima qualità, con piena tracciabilita e prodotte da aziende certificate Siza (Sustainability Initiative of South Africa) per il rispetto dei principi di eticità sul lavoro e per l'utilizzo di pratiche agricole sostenibili per l'ambiente. "Un programma - sottolinea Eleuteri - in linea con il nostro obiettivo di posizionamento sulla fascia di qualità più alta per tutta la frutta che trattiamo".


Un fenomeno da tenere in considerazione è la grande diffusione, in Sudafrica, di nuove piantagioni di limoni ed easy pealer (in foto, un appezzamento di circa 50 ettari tutto piantumato a Nadorcott). Una tendenza che preoccupa un po' tutti gli operatori, in quanto si prevedono di produzione per questi frutti dell'ordine del 150/200% nel giro di pochi anni, tali da rischiare di destabilizzare il mercato. Risultano invece in calo le piantagioni di arance della famiglia Navel; stabili quelle della famiglia Valencia.

Un fattore che potrebbe favorire le esportazioni agrumicole sudafricane, almeno quest'anno, è la debolezza del Rand che appena la settimana scorsa ha subito una consistente svalutazione.

Pro e contro della siccità

Nel frattempo, la campagna agrumicola sudafricana è in procinto di iniziare (qualcuno ha già cominciato con qualche limone e qualche satsuma). Un clima caldo e secco, che dalla fioritura in poi ha caratterizzato le maggiori aree agrumicole sudafricane, ha provocato alcune disfunzioni ormonali, come il difetto della cosiddetta ombelicatura aperta: ciò produrrà uno scarto che, dalle testimonianze raccolte nelle aree produzione, potrebbe aggirarsi a seconda delle zone dal 15% (Western Cape) al 30% (Eastern Cape).


Sopra e sotto: fenomeno di ombelicatura aperta su arance Navel



Questo fenomeno dovrebbe causare una riduzione delle esportazioni di arance della famiglia Navel rispetto all'anno scorso. Non dovrebbero invece presentare anomalie limoni ed arance della tipologia "Valencia" (essenzialmente Delta e Midnight), per cui al contrario sono previsti volumi in aumento rispetto all'anno scorso.

Non tutti i mali, comunque, vengono per nuocere: la siccità (che desta non poche preoccupazioni tra gli agricoltori) ha notevolmente ridotto la diffusione del CBS, quasi assente o molto limitato anche nelle zone di produzione del Eastern Cape e del Nord del Paese, normalmente più soggette al fungo che genera la maculatura nera degli agrumi.

Marco Eleuteri conclude riferendoci un aneddoto: "Nei giorni scorsi, durante un incontro il responsabile commerciale di un'azienda agrumicola che inizialmente non voleva neanche incontrarci e che sarà probabilmente uno dei nostri maggiori partner dall'emisfero Sud mi ha detto: 'Sai, noi con aziende che si trovano a Sud di Roma non intendevamo lavorare, lo consideravamo troppo rischioso. Ma poi ho visto il vostro sito, ho letto qualche notizia su cosa fate, sulle vostre attività di ricerca e innovazione, sulle proposte commerciali; e ho visto anche che avete il bilancio certificato dalla Pricewaterhouse. Nessun mio cliente lo ha. Alla fine mi sono dovuto ricredere!' Penso - nota Eleuteri - che questo sia il Sud Italia che dobbiamo essere e che dobbiamo riuscire a comunicare all'esterno. Quanti più saremo a farlo, tanto meglio sarà per tutti".

Contatti:
Marco Eleuteri - Direttore commerciale
Email: marco.eleuteri@aoparmonia.it
OP Armonia
Via Strada Privata Frigotirrena, 1
84091 Battipaglia (SA)
Tel.: (+39) 0828 316273
Fax: (+39) 0828 316234
Email: info@aoparmonia.it
Web: www.aoparmonia.it