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L'avocado Made in Sicily punta a rimanere in Italia

In Italia il trend per l'avocado è più che positivo di anno in anno. "Per questa campagna si punterà molto sul mercato nazionale e a breve formalizzeremo un Consorzio di produttori nel comparto subtropicale che offra non solo tutela ma anche servizi, seguendo condizioni pedoclimatiche e vocazionalità dei territori. Sul piatto non solo avocado, ma anche colture esotiche o subtropicali (mango, passion fruit, litchi, guava) che la Sicilia può offrire".

Così esordisce, parlando con FreshPlaza, Andrea Passanisi, produttore di avocado di Giarre (Catania), intervenuto anche al Secondo Convegno Nazionale di Frutticoltura Alternativa (cfr. FreshPlaza del 02/11/2016) sugli aspetti commerciali, le varietà, il calendario di raccolta, il regime di coltivazione del biologico, il prodotto italiano a brand Sicilia avocado.


I frutti di mango siciliano risultano di ottima qualità e hanno prospettive di affermazione sul mercato internazionale - Clicca qui per sfogliare l'album fotografico.

Il Consorzio conta all'attivo già sei produttori con superfici ben estese: a mango e avocado insieme sono dedicati una cinquantina di ettari.

Andrea sottolinea la necessità di collaborare con il settore agrumicolo per inserire nel paniere "prodotti nuovi" che il mercato richiede e ampliare così il ventaglio di offerta della Sicilia. "Non si tratta di sostituire il simbolo della regione, ovvero gli agrumi. Il segmento della frutta esotica o subtropicale deve essere considerato un alleato del comparto agrumicolo".



Avocado
"La domanda sta seguendo un trend più che positivo. In Europa l'avocado italiano è richiestissimo. Punteremo però prevalentemente sul mercato nazionale non solo per strategia commerciale, ma per marcare la provenienza italiana delle nostre eccellenze. Il problema non è solo vendere l'avocado ma avere al proprio fianco un partner affidabile che sposi il nostro progetto, e che quindi riesca a valorizzare le nostre produzioni. Lo abbiamo trovato in una delle realtà leader nel settore, che individuerà il consumatore target. Concluderemo a breve l'accordo".

In merito alla crescita no stop degli avocado biologici spagnoli sui mercati europei (cfr. FreshPlaza del 03/11/2016), e quindi anche in Italia, Andrea commenta: "La richiesta in Europa è vista in aumento del 10-20% nei prossimi anni. E' vero che da un punto di vista organizzativo la Spagna può insegnarci tante cose e noi possiamo solo impararle. Sulla qualità, però, con presunzione affermo che le nostre condizioni pedoclimatiche sono nettamente favorevoli e il risultato è un prodotto superiore".



"Inoltre, quando la Spagna inizia a produrre avocado entra nel mercato europeo con una punta di diamante, ovvero il prezzo molto basso. Sicuramente è una loro strategia di marketing. Ma che fine fa il valore? Le cose buone devono avere il giusto equilibrio. L'avocado italiano ha un valore superiore, compensato dalla qualità".

Quest'anno la campagna sta iniziando un po' più tardi, frutto di cambiamenti climatici. "L'avocado Hass è quello più richiesto, ma stiamo valorizzando anche altre cultivar, sempre Made in Italy. Abbiamo iniziato ieri (7 novembre 2016 per chi legge, ndr) con la Zutano e Bacon; seguiranno Fuerte e Hass".



Tendenze future per l'avocado
Il mercato sta cambiando: è sensibile a un prodotto sempre più trasparente. I progetti da sviluppare per il futuro riguardano non solo una IV gamma per il frutto esotico, ma anche sistemi per massimizzare il valore degli scarti e dei sotto-calibri (oltre il 30). E poi sono previsti nuovi investimenti in impianti per cultivar già esistenti e in tecniche di coltivazione.