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Pere: quotazioni superiori all'anno scorso, ma domanda al palo

Ieri "abbiamo venduto appena due padelle. Per le pere il mercato è fermo", chiosa un grossista di Bologna. E' la sintesi di quello che, quantomeno sulla piazza all'ingrosso del capoluogo emiliano-romagnolo, è l'attuale momento commerciale delle pere. "10 giorni fa il mercato era più brillante", conclude, riferendo quotazioni che, per delle pere Abate, sono nell'ordine di un euro e mezzo per la padella da 12 ("ma zero se ne sono vendute ieri") e intorno a 1,30 euro/kg per quella da 14 frutti.


Il mercato all'ingrosso di Bologna. (Foto d'archivio)

Sulla stessa piazza, un altro grossista riferisce prezzi identici per le padelle di pere Abate da 12 e 14 pezzi, e quotazioni dell'ordine di 1/1,10 e 1,20/1,30 euro/kg rispettivamente per il formato da 18 e 16 frutti, e conferma come quest'anno i prezzi siano più alti rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, complice la minore produzione.

"Il mercato sta andando molto piano - conferma un terzo grossista - a causa delle temperature di questi giorni, che non spingono il consumo di pere, ma lo stesso vale per le mele". Lo stesso venditore conferma come le quotazioni siano più alte: "Sono maggiori perché in campagna sono stati pagati prezzi più elevati; dicono ci siano meno pere, ma a giudicare dai volumi che arrivano sul mercato non si direbbe"; questo perché probabilmente, a fronte di una domanda bassa, anche i volumi attuali risultano comunque in surplus.