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A rilento le vendite della frutta autunno-vernina

Le temperature ancora calde spingono le vendite dell'ultima frutta estiva

Quello che sta accadendo rientra a pieno titolo sotto la voce colpo di coda dell'estate, perché stando a quanto segnalano diversi grossisti del mercato ortofrutticolo di Bologna in questo momento tira più la frutta estiva che quella più tipicamente autunnale, per quanto la prima sia ormai alle sue battute finali.

"Sull'uva da tavola c'è poca domanda. Ora vendiamo molte pesche, anche nell'ordine di 1.000/1.500 colli al giorno, questo perché il meteo di questi giorni è più favorevole per le pesche che per l'uva", confermano dalla Befer, azienda grossista sulla piazza bolognese.

La stessa azienda ci segnala quotazioni che, per dell'uva Italia origine Sicilia, oscillano tra 1,20 e 1,60 euro/kg, mentre per della Pizuttella servono tra 1,50 e 1,70 euro/kg: "Prezzi e volumi sono inferiori all'anno passato, per quanto la qualità sia ottima", concludono.

Le pesche invece, sempre origine Sicilia, spaziano dai 90 eurocent/kg per la padella da 24 pezzi, all'euro e mezzo al chilo per quella da 16/18 frutti, mentre per le nettarine, a parità di calibro, servono 10 eurocent/kg in più.


Uva Italia. (Foto d'archivio)

Una conferma di questo trend arriva anche dallo stand bolognese della Spreafico, dove per delle pesche e delle nettarine siciliane hanno battuto in questi giorni prezzi dell'ordine di 1,50/1,70 euro/kg. "La scorsa settimana - spiegano - le quotazioni erano inferiori: sono risalite per via del caldo".

In questa situazione, come l'uva da tavola pagano dazio anche le prime clementine: "Questa settimana abbiamo iniziato con gli scarichi dalla Spagna, ma le vendite sono molto lente", e si parla di prezzi dell'ordine di 2,10/2,20, 2 e 1,30/1,40 euro/kg rispettivamente per dei calibri 2, 3 e 5.

Del resto, però, questa situazione di grande spolvero per la frutta estiva è destinata a esaurirsi. Per le pesche nettarine siamo infatti sul finire di campagna: "Mancano 10/15 giorni al termine, anche di meno se il mercato continua a tirare come in questi giorni", concludono dalla Spreafico.

Proprio per questo dalla Fruttital, presente anch'essa al mercato di Bologna, segnalano come la richiesta di uva da tavola stia progressivamente crescendo. "Aumenteranno i consumi di uva da tavola, mentre caleranno quelli delle pesche, anche perché la qualità di queste ultime non è più quella del pieno della piena campagna" concludono dalla Fruttital che, per dell'uva pugliese, categoria extra, segnala prezzi di 2 euro/kg e oltre, e 1,80 euro/kg rispettivamente per della Italia e della Pizuttella. Per dell'uva seedless (varietà Thompson, Early e Centennial) si segnalano invece quotazioni tra 2,50 e 2,80 euro al kg, con una domanda crescente rispetto agli anni passati.