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Guarda il video dell'agricoltore-breeder

Pesche e nettarine: ecco la qualita' che il consumatore vuole

Più gusto, più sapore alle pesche e nettarine. Più grado Brix, più pezzatura. E con un calendario di raccolta più lungo anche in Emilia-Romagna, regione leader per queste produzioni, fino a ottobre. Impossibile? Secondo Daniele Neri, agricoltore, breeder e vivaista, no. Nella video-intervista che segue Neri dice la sua in fatto di qualità.



"Non riesco a capire – spiega Neri – perché diverse realtà commerciali abbiano snobbato le pesche e le nettarine tardive, quando esse potrebbero rappresentare una buona fonte di reddito per gli agricoltori, specie per l'areale locale. Con le giuste tecniche agronomiche si possono ottenere pezzature elevate e polpa molto zuccherina. Le varietà ci sono, basta crederci".

E sulle varietà, Neri ne sa qualcosa perché fa ricerca da 12 anni e ha ottenuto prodotti che sbalordiscono. Ha creato la serie delle pesche e nettarine "Romagna" che poi hanno un secondo nome in base alle differenze che le contraddistinguono. Ad esempio, la nettarina gialla "Romagna Late" è tardiva, matura attorno al 10 settembre, accompagnata da un'ottima produttività.


Selezione di pesca a pasta bianca. E' un incrocio fra Star Red Gold e una pasta bianca

Nella visita in campo che abbiamo effettuato qualche giorno fa, siamo rimasti colpiti da una selezione di pesca bianca, non ancora licenziata. Sull'albero i frutti appaiono quasi tutti molto grandi, fino a 500 grammi l'uno. Stiamo parlando almeno di un calibro 5A. La raccolta avviene dopo metà settembre. Il frutto è "spicco dall'osso", e il gusto è ottimo con un buon equilibrio fra la componente zuccherina (altissima) e l'acidità che va a controbilanciare gli zuccheri.



"Non so se diventerà una varietà brevettata – dice Neri – in quanto i costi per l'iter di registrazione sono molto elevati, attorno ai 20mila euro. Le pesche bianche, sbagliando, sono state snobbate nell'ambito commerciale. Molti operatori preferiscono le nettarine calibro B o C per fare dei cestini a basso costo destinati all'estero. Questa è una pesca straordinaria al gusto, ma è così grossa che va gestita con cura in tutte le fasi. Al mercato o nei negozi, però, va a ruba. La gente è contenta di pagare cifre che io reputo giuste per un prodotto che piace. Le persone tornano ogni volta a riacquistarla presso i propri fruttivendoli".


Daniele Neri mostra "Romagna Late"

Che la soluzione per la peschicoltura sia proprio questa, cioè spogliarsi dalla mentalità (vecchia ormai di 30 anni) del prodotto di massa indifferenziato per dirigersi verso il "meno ma buono?".

Il maestro di Neri è stato il professor Vincenzo Ossani, già insegnante all'Istituto professionale "Persolino", e deceduto un paio di anni fa. Fu colui che selezionò le nettarine del gruppo Caldesi, tanto per capirci.


Romagna Mia, nettarina con seme rosso che a maturazione trasmette il colore alla polpa.

Un'altra varietà tardiva di Neri è "Romagna Mia", che si caratterizza per il seme rosso che, a maturazione, trasmette il colore alla polpa. Ha grossa pezzatura e un gusto intenso. E poi in ballo ci sono circa cento selezioni che Neri alleva nel suo campo sperimentale.