Il direttore commerciale della AOP, Marco Eleuteri, dichiara: "Per il marchio DolceUva abbiamo scelto tutte le uve tradizionali italiane con semi; Victoria, Italia, Regina, Pizzutella e Palieri. Inoltre, abbiamo selezionato una sola uva bianca senza semi".
Particolarmente curato, oltre alla qualità del prodotto, anche il packaging: sviluppato in collaborazione con la International Paper, ha richiesto diversi mesi di sviluppo, a cominciare da marzo 2016.
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Eleuteri testimonia: "Si tratta della confezione che ha richiesto il maggior lavoro e impegno, finora. Volevamo infatti sviluppare un packaging distintivo, che consentisse al contempo la visione del prodotto e anche la possibilità di descriverlo al meglio, con uno spazio adeguato alla stampa di informazioni sulla confezione stessa".
Il cestino in cartone, con copertura in plastica trasparente, contiene 750 grammi di uva e può essere sistemato in cartoni da 8 pezzi. Il pack è corredato da volantini che qualificano il prodotto per le sue caratteristiche di salubrità, in correlazione ai colori dell'uva, coerentemente con l'iniziativa dei "5 colori del benessere".
Il prodotto è stato già collocato a scaffale in fase di test (e l'avvio della commercializzazione lascia ben sperare) in Veneto, Piemonte e nelle Marche con alcune aziende distributive del gruppo Selex.
L'uva proviene al 100% da impianti coperti in Puglia. Eleuteri specifica: "Abbiamo parametri molto severi circa il prodotto che può essere commercializzato a marchio DolceUva: la conformazione del grappolo, il suo tenore zuccherino, ma soprattutto il gusto. Perché è vero che è importante attrarre il consumatore con un packaging accattivante, ma poi l'acquisto viene ripetuto solo se il palato viene soddisfatto".
I fratelli Mastrapasqua della Puglia Export di Bisceglie, nuovi associati alla Aop Armonia. A loro farà' capo l'intera produzione di ciliege e uva della Aop Armonia.
"Come primo anno di vendita miriamo a commercializzare un 15-20 per cento della produzione di uva sotto il marchio premium, per un volume previsto intorno a 200 tonnellate. Il nostro obiettivo è innalzare il livello qualitativo dell'offerta, anche a scapito dei quantitativi. Preferiamo essere un gruppo di artigiani dell'ortofrutta che non una grande industria. E' per questo che abbiamo puntato sugli specialisti per singolo prodotto, responsabilizzando i nostri soci a lavorare bene, per l'ottenimento di risultati migliori a livello collettivo".
Per maggiori informazioni:Marco Eleuteri
Email: marco.eleuteri@aoparmonia.it