Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Pronta al lancio anche una nuova marca: Verso Natura

Conad e Legambiente siglano un accordo per la sostenibilita' della filiera agroalimentare

"Per fare certe cose c'è bisogno di competenze e chi meglio di Legambiente ci può aiutare in questo percorso? Abbiamo detto: facciamo la strada insieme, aiutateci a fare cultura al nostro interno, con i clienti, i fornitori, le istituzioni, le scuole", spiega Francesco Pugliese, amministratore delegato di Conad, presentando il protocollo siglato con Legambiente per lo sviluppo di una filiera agroalimentare sostenibile.

"Sostenibilità – riprende il numero uno di Conad – è diventato negli ultimi anni una politica di marketing, da mettere in chiusura dei bilanci. (con questo protocollo, ndr) tentiamo di passare dalla teoria alla pratica", proseguendo su un solco che Conad segue già da diverso tempo, con la creazione di hub sostenibili per i prodotti a marchio, la centralizzazione delle consegne, l'uso di fonti rinnovabili; iniziative che tra l'altro hanno permesso di tagliare del 47% l'anidride carbonica emessa durante i trasporti, ridotti di 600 milioni di km all'anno.


Francesco Pugliese, AD di Conad, durante la presentazione del protocollo siglato con Legambiente.

Con l'accordo Conad-Legambiente il gigante della distribuzione organizzata darà ulteriore impulso alle proprie iniziative in materia di sostenibilità e svilupperà, insieme all'organizzazione che ha raccolto l'eredità dei primi nuclei ecologisti degli Anni '70, una strategia improntata alla crescente attenzione a questo tema. "L'idea del protocollo – sottolinea Rossella Muroni, presidente di Legambiente – parte dall'idea della lotta ai cambiamenti climatici, di cui l'Italia ha bisogno, soprattutto dopo la firma del trattato COP21".

Sulla marca Conad, la collaborazione con Legambiente verterà sugli indirizzi produttivi, sulla responsabilità sociale e sulla lotta ai cambiamenti climatici. Le aree di lavoro condivise riguardano l'utilizzo di energia verde e l'autonomia energetica, l'utilizzo dell'acqua nelle coltivazioni, la collaborazione nell'ottimizzazione dell'uso degli imballaggi e nell'uso di materiali a basso impatto ambientale. Legambiente si impegna inoltre a segnalare le filiere che ritiene più interessanti per rafforzare l'offerta di prodotti a forte valenza ambientale ed etica e a sostenere, ad esempio, il lancio della nuova marca Conad Verso Natura.


Durante la presentazione del protocollo per la sostenibilità Conad-Legambiente. A sinistra Rossella Muroni, presidente nazionale di Legambiente, a destra Francesco Pugliese, numero uno di Conad.

Verso Natura comprenderà 250 prodotti, spaziando dalle lampadine ai biscotti all'ortofrutta fresca: ci saranno prodotti bio, prodotti vegan, fair trade. "Rappresenterà la linea di qualità dei prodotti a marchio, mentre il mass market resterà a marchio Conad", precisa Pugliese, il quale pure anticipa che i primi 150 prodotti saranno sugli scaffali entro settembre, mentre a ottobre partirà una campagna di comunicazione per promuovere il nuovo marchio e arrivare alle 250 referenze entro la fine dell'anno.

Ma il protocollo Conad-Legambiente riguarda anche i punti vendita, dove sarà sviluppata una strategia comune per migliorare l'efficienza energetica, saranno organizzate sessioni di formazione sulla direttiva Etichetta Energetica, ci si confronterà sulle modalità per rendere sostenibile la mobilità dei clienti verso i punti di vendita, sarà valorizzato l'uso di bio-shopper e shopper di plastica riciclata e dove si svilupperà un consumo sostenibile degli altri materiali di consumo (recentemente, Conad ha lanciato anche un'iniziativa insieme a Tetra Pak per il riciclo degli imballaggi).


Rossella Muroni, presidente di Legambiente.

La collaborazione tra la catena di distribuzione e l'organizzazione ambientale verterà inoltre anche su alcuni eventi di valorizzazione delle produzioni locali di qualità, tra cui Ambasciatori del Territorio e Orti in Festa. Si tratta di campagne di comunicazione e progetti territoriali che hanno l'obiettivo di valorizzare le piccole economie locali, sensibilizzare i cittadini a scelte di consumo sostenibili e promuovere le piccole aziende e le economie locali. Un approccio formativo, anche per le prossime generazioni dunque, perché come sottolinea il presidente di Legambiente, da un lato "per la prima volta, è una novità storica, gli italiani sono pronti al cambiamento e disposti a contribuirne molto più dei decisori politici", mentre dall'altro "nel terzo millennio i luoghi del consumo possono essere anche luoghi della consapevolezza".